Alberto Aquilani Italy U21 2007Getty

Chiusa l'avventura con il calcio giocato: Aquilani annuncia il ritiro

Fermo dal 2018, da quando cioè ha lasciato il Las Palmas, Alberto Aquilani ha ufficialmente annunciato il suo addio dal calcio giocato.

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L’ha fatto attraverso un lungo post pubblicato sul suo profilo ufficiale Instagram.

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Dopo un periodo di riflessione credo sia arrivato il momento di appendere gli scarpini a quel chiodo che noi tutti odiamo. Ma c’è un tempo per tutto. Ed ora è arrivato il momento di intraprendere nuove strade, diverse per gli aspetti di quotidianità, ma allo stesso tempo allettanti in quanto nuove sfide. Ho preso del tempo per capire quale fosse la scelta migliore. Ma nonostante le tante proposte arrivate, credo sia arrivato il momento di dire basta. Guardando indietro vedo un ragazzino con i capelli a caschetto con la maglia giallo verde della Spes Montesacro che riceve la chiamata della Roma, per poi vederlo calcare i campi più importanti d’Europa, giocando con alcuni dei calciatori più forti al mondo, fino a vestire la maglia della Nazionale partecipando alle 3 competizioni più importanti al mondo. Quel ragazzino ha realizzato il suo sogno. È stato un percorso che mi ha visto crescere come professionista e come uomo, e che ha visto nascere la mia famiglia. C’è un momento per tutto e questo è il momento di diventare grandi. Ringrazio tutte le persone che in questi anni hanno contribuito alla mia crescita, dagli allenatori agli addetti ai lavori, passando per i compagni di squadra. Ringrazio i tifosi, che ci sono stati, SEMPRE. Ringrazio la mia famiglia, punto fermo da sempre e per sempre. La divisa e gli scarpini adesso verranno riposti nel cassetto, magari per indossare un nuovo tipo di divisa. Tempo al tempo. Grazie a tutti Alberto Aquilani

Un post condiviso da Alberto Aquilani (@albeaquilani) in data:

“Dopo un periodo di riflessione credo sia arrivato il momento di appendere gli scarpini a quel chiodo che noi tutti odiamo. Ma c’è un tempo per tutto. Ed ora è arrivato il momento di intraprendere nuove strade, diverse per gli aspetti di quotidianità, ma allo stesso tempo allettanti in quanto nuove sfide. Ho preso del tempo per capire quale fosse la scelta migliore. Ma nonostante le tante proposte arrivate, credo sia arrivato il momento di dire basta”.

Si chiude quindi una carriera estremamente importante che l’ha portato ad essere tra i migliori nel suo ruolo.

“Guardando indietro vedo un ragazzino con i capelli a caschetto con la maglia giallo verde della Spes Montesacro che riceve la chiamata della Roma, per poi vederlo calcare i campi più importanti d’Europa, giocando con alcuni dei calciatori più forti al mondo, fino a vestire la maglia della Nazionale partecipando alle 3 competizioni più importanti al mondo. Quel ragazzino ha realizzato il suo sogno. È stato un percorso che mi ha visto crescere come professionista e come uomo, e che ha visto nascere la mia famiglia. C’è un momento per tutto e questo è il momento di diventare grandi”.

Aquilani ha concluso il suo post con i ringraziamenti a coloro che l’hanno accompagnato nel corso del suo cammino nel calcio giocato.

“Ringrazio tutte le persone che in questi anni hanno contribuito alla mia crescita, dagli allenatori agli addetti ai lavori, passando per i compagni di squadra. Ringrazio i tifosi, che ci sono stati, SEMPRE. Ringrazio la mia famiglia, punto fermo da sempre e per sempre. La divisa e gli scarpini adesso verranno riposti nel cassetto, magari per indossare un nuovo tipo di divisa. Tempo al tempo. Grazie a tutti”.

Alberto Aquilani, è cresciuto calcisticamente nella Roma, club con il quale ha esordito tra i professionisti e si è consacrato come uno dei migliori centrocampisti italiani della sua generazione. Tanto che proprio i giallorossi hanno voluto dedicare un video al centrocampista ricordando il passato insieme.

Nel corso della sua carriera Aquilani ha vestito anche le maglie di Triestina, Liverpool, Juventus, Milan, Fiorentina, Sporting, Pescara e Sassuolo (la sua ultima parentesi in a nel 2017), prima dell’ultima esperienza al Las Palmas.

Con la Nazionale italiana ha totalizzato 38 presenze (l’ultima delle quali nel 2014) condite da cinque reti.

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