Adem Ljajic Roma Torino Serie AGetty Images

C'è Torino-Inter, Ljajic punge: "Via da Milano per scelta di Mancini"

Adem Ljajic si avvicina alla sfida casalinga di sabato con l'Inter con qualche rimpianto. L'attaccante del Torino, ai microfoni di 'Sky', rivela i retroscena del suo addio alla maglia nerazzurra, vestita nella scorsa stagione.

"All'Inter mi trovavo molto bene. Sono arrivato nell'ultimo giorno di mercato, in prestito con diritto di riscatto - ricorda Ljajic - Sono contento di quello che ho fatto là, sono andato via per una decisione di mister Mancini che ha preferito puntare su altri giocatori e io, a quel punto, dovevo percorrere altre strade".

Il serbo, ad ogni modo, nutre grande rispetto per l'Inter, reduce dalle goleade con Atalanta e Cagliari: "Li conosco bene, sono veramente forti e lo erano anche lo scorso anno, tante volte i risultati non dicono la verità. Stanno facendo grandi cose, col nuovo allenatore hanno più fiducia e si trovano bene in campo".

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Torino-Inter sarà anche la sfida tra due grandi bomber come Belotti e Icardi: "Fanno tanti goal, Mauro li fa da più tempo ma Andrea quest'anno sta facendo cose incredibili. Quei 22 goal potevano essere di più con qualche rigore...".

Con l'obiettivo Europa ormai lontanissimo ("Troppi punti persi, spesso in maniera immeritata"), per Ljajic è meglio concentrarsi sul miglioramento individuale: "Voglio crescere, cerco di aiutare la squadra anche in fase difensiva. Mi piace di più fare assist che segnare, quello è il compito di Belotti e Maxi Lopez, quando entra. So che posso e devo dare di più, la gente non ha ancora visto il vero Ljajic...".

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