Esplode il caso Keita alla Lazio e non è la prima volta. Questa volta, però, non c'entra il rinnovo ma il rifiuto del senegalese di trasferirsi al Milan.
L'affare con i rossoneri era bello che fatto: pacchetto da 52 milioni di euro che comprendeva il suo cartellino e quello di Lucas Biglia.
Il no di Keita rischia di compromettere tutto, tanto che Fassone si è recato personalmente a Roma con un'offerta da 18 milioni per sbloccare almeno la trattativa per il regista argentino.
Keita dovrà dare una risposta definitiva al Milan entro venerdì, ma è difficile che il suo no possa tramutarsi improvvisamente in un sì, specie se di mezzo c'è la Juventus.
Secondo 'Il Tempo', infatti, Lotito sospetta che Keita abbia già firmato un pre-contratto con la Juventus ed è furioso con Marotta: "I furbi si fanno male con me", avrebbe detto il patron laziale.
A rincarare la dose ci ha pensato il ds Tare: "Tre top club - ha dichiarato a 'Tuttosport' - ci hanno contattato per chiederci il permesso di parlare con i rappresentanti del giocatore. La Juventus, invece, non ci ha mai interpellato ufficialmente, ma sappiamo che sta parlando con l’agente".
Lotito promette battaglia, visto che il regolamento della FIGC vieta categoricamente "contatti e/o le trattative, dirette o tramite terzi, tesserati o non, tra società e calciatori con contratto non in scadenza a fine stagione senza preventiva autorizzazione della società titolare del contratto".
La situazione è piuttosto ingarbugliata, perché Keita vuole la Juve ma i bianconeri non sono disposti a mettere sul piatto quanto richiesto da Lotito (circa 30 milioni). Cosa che invece avrebbe fatto il Milan, prima che la Juve si mettesse di mezzo.
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