Non è un titolare, e nemmeno la prima scelta in caso di forfait o squalifica di uno dei due imprescindibili. Dopo De Vrij e Skriniar, Miranda, e dunque Andrea Ranocchia. Nonostante il ruolo marginale all'Inter, l'ex difensore di Genoa e Bari ha rinnovato il suo contratto coi nerazzurri fino al 2021.
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Uomo spogliatoio nelle ultime stagioni, Ranocchia ha giocato appena quattro presenze in questa Serie A, tra l'altro venendo spesso utilizzato come punta per gli assalti finali della sua Inter. Spalletti e la società hanno grande considerazione di lui e per questo motivo è stato deciso il rinnovo biennale.
Ranocchia sarebbe andato in scadenza con l'Inter il prossimo giugno, ma i nerazzurri hanno voluto tenerlo come ultimo difensore centrale a disposizione, in attesa che il calciomercato estivo, sia in entrata che in uscita aggiunga nuovi elementi o faccia partire gli attuali giocatori a disposizione.
31enne, Ranocchia è arrivato all'Inter nel gennaio 2011 dopo una buona prima parte di stagione con il Genoa. Nel corso degli anni il classe 1988 non è riuscito a diventare uno dei big d'Italia nel suo ruolo, perdendo man mano la titolarità e venendo ceduto due volte in prestito, alla Sampdoria e all'Hull.
Prossima partita
Tornato all'Inter nel 2017, ha provato a dare una mano alla squadra sempre come terza scelta, anche se molti tifosi nerazzurri l'hanno rivalutato in positivo come uomo spogliatoio, sempre pronto a dare una mano alla squadra senza fare polemica per il ruolo di riserva.
Rispetto all'attuale stipendio che percepirà fino a giugno, da luglio in avanti, fino al 2021, Ranocchia guadagnerà qualcosina in meno: un milione e mezzo di euro rispetto al milione e settecentomila euro percepiti fin qui. Un altro modo per dimostrare il suo attaccamento alla maglia dell'Inter.
