Gianluigi Buffon Spain Italy WC QualifiersGetty Images

Buffon manda un messaggio a Ventura: "Dopo aver rivisto la partita, capirà..."

Il 3-0 rifilato dalla Spagna all'Italia rischia di lasciare in casa azzurra più strascichi del nudo e crudo fatto di dovere con ogni probabilità essere costretti a passare dagli spareggi per approdare al mondiale russo.

Dubbi su modulo e interpreti - con annesse critiche a Giampiero Ventura - si accompagnano a perplessità più generali sul reale livello di questa squadra ed allora tocca ancora una volta a Gigi Buffon metterci la faccia.

"Scorie mentali da questa sconfitta? Direi proprio di no - spiega il portierone azzurro a 'Repubblica' - Abbiamo una qualificazione da raggiungere tramite i playoff, però nei playoff non ci siamo ancora. Dobbiamo vincere almeno un’altra partita, pensiamo a Israele. Una volta ottenuta la qualificazione, avremo quasi un anno davanti: ci saranno tanti altri stage, allenamenti insieme per conoscerci, crescere, affinare determinati meccanismi".

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E tuttavia - neanche tanto tra le righe - Buffon manda un messaggio a Ventura: "Il 4-2-4 bocciato? Io penso che abbiamo perso perché abbiamo trovato una squadra che si è dimostrata superiore. Poi, se vogliamo scendere nelle valutazioni tattiche, che non mi competono, il Ct sa analizzare i nostri pregi e i nostri limiti: per me, dopo aver rivisto la partita, capirà benissimo quello che possiamo esprimere in certe partite contro determinate squadre e contro altre...".

Insomma, nello spogliatoio azzurro non tutti probabilmente - i veterani in primis - se la sarebbero giocata in maniera così spavalda, per non dire arrogante, nella tana delle Furie Rosse. "La sentenza emessa da questa partita è che la Spagna ha dimostrato di essere più forte di noi. Bravi loro. Noi pensavamo, venendo da un bel filotto di risultati, di poter almeno stare in partita. Così non è stato: in mezzo ai nostri demeriti, che ci sono sicuramente, esistono anche i meriti degli spagnoli. Non mi aspettavo fossero così superiori. Speriamo di qui a giugno di diventare un po’ meno umani anche noi...".

Quanto alle critiche sulla sua prestazione, con annessa accusa di 'bollitura', Buffon replica così: "Responsabile sul primo goal di Isco? Sui goal si può sempre fare di più. Quando hai dieci persone davanti, se non vedi partire la palla diventa complicato. È un pelo nell’uovo, me ne rendo conto...".

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