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Balotelli chiama Italia: "A Nizza con l'Uruguay? Per la Nazionale ci sono sempre"

E' sempre più convincente l'Italia di Ventura. Gli azzurri escono con fiducia dal pareggio di Milano contro la Germania campione del Mondo in carica. Per ora Giampiero Ventura non ha voluto richiamare in azzurro Mario Balotelli, ma l'ex punta del Milan, che sta facendo molto bene in Francia con il Nizza, spera di rientrare nel giro della Nazionale.

Balotelli: "Sono stato vicino alla Juve"

La data del suo possibile ritorno potrebbe essere il 7 giugno, quando Italia e Uruguay si sfideranno in amichevole nella 'sua Nizza' nel ricordo dell'eroe dei 2 Mondi, Giuseppe Garibaldi. 

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"Il 7 giugno Italia-Uruguay a Nizza? Mi fa piacere, - ha ammesso SuperMario a 'La Gazzetta dello Sport' - io per la Nazionale ci sono sempre".

La candidatura dell'attaccante e forte e autorevole, e non ci sono dubbi che Balotelli speri in una chiamata del Ct: "Aspetto solo il momento giusto. - ha spiegato - Se il Ct. ancora non mi ha chiamato vuol dire che per ora qualcuno lo merita più di me".

A Ventura però Balotelli vuol dare qualche consiglio: "La Nazionale ha già un punto fermo che tutti ci invidiano: Verratti. Vale Pirlo, anzi, in certe cose...".

Suggerimento, ma di calciomercato, anche per Gianluigi Donnarumma: "Davvero lo vuole la Juve? Mah. La sua storia è molto bella, ha debuttato a 16 anni con il Milan, la squadra di cui è tifoso. Non voglio intromettermi, ma secondo me Gigio farebbe bene a restare in rossonero".

Mario Balotelli PS itaGetty Images

Ovviamente il ritorno in azzurro di Balotelli passa per lui dalla stagione in Francia con la maglia rossonera del Nizza: "Mi sono preso un rischio non da poco, scendendo di livello. - ha spiegato l'ex Milan - Ma ho avuto la fortuna di scegliere la squadra giusta. Ovviamente ci sono meno pressioni, qualche autografo e nulla di più. C’è tanto entusiasmo. Nulla a paragone con il calcio italiano, ma sono belle sensazioni".

L'impatto di Balotelli con il calcio transalpino è stato molto positivo, con il Nizza che occupa al momento il primo posto in classifica in Ligue 1: "È davvero un bel gruppo - ha detto l'attaccante - e mi fa piacere aver legato con tutti. Ci sono tanti bravi ragazzi e un grande allenatore".

Grandi elogi per il tecnico Lucien Favre che è riuscito a rivitalizzare l'italiano dopo due stagioni deludenti: "Sinceramente è stato una scoperta per me. - ha rivelato Balotelli - E' bravo nella tattica ma anche nella gestione dello spogliatoio".

L'ex giocatore del Liverpool inserisce così il suo attuale mister al 2° posto fra i migliori allenatori avuti: "Per me il più in gamba resta Mancini: fantastico, gli devo tanto. - ha dichiarato - Al 2° posto metto proprio Favre insieme a Mourinho: il portoghese è bravissimo a caricarti, peccato che a un certo punto abbiamo rotto".

Bacchettate invece per Brendan Rodgers: "Il peggiore? Non Klopp, non ce l’ho con lui. Si è creata una certa situazione a Liverpool, forse doveva avere più pazienza con me. - ha spiegato Mario - In realtà la delusione maggiore l’ho avuta da Rodgers. Mi divertivo con lui negli allenamenti, ma nei rapporti è stato un disastro".

Balotelli fa quindi anche la sua personale classifica fra i compagni di squadra: "Si stanno mettendo in luce sia Sarr che Pereira, ma secondo me i più bravi di tutti sono il centrocampista Cyprien e l’attaccante Plea. - ha affermato - Con loro mi diverto".

Fra i presidenti, invece, nessun dubbio: "Moratti con me è stato speciale. - ha detto - Quando ho esordito nell’Inter ero un ragazzino e il presidente mi ha seguito con affetto: non posso che riconoscerglielo. Con Berlusconi ho avuto un rapporto più professionale. A volte ha fatto delle uscite scomode, ma non gli ho mai replicato. Né lo faccio ora".

Lo sguardo di Mario va quindi al futuro, che potrebbe vederlo di nuovo in Italia, ma non necessariamente: "Napoli mi piace, - ha rivelato - lì vive mia figlia Pia. Vedremo, ma ora ho la testa solo al Nizza. Certo, il campionato italiano è bellissimo. Ma anche la Premier e la Liga. Quel che sarà sarà".

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