Una vita spesa in Serie A tra Atalanta, Udinese, Genoa e Bologna, poi i due gravi infortuni al tendine d'Achille prima del definitivo ritiro. Ora all'età di 38 anni Thomas Manfredini ha deciso di dedicarsi alla sua grande passione: l'ippica.
L'ex difensore ha spiegato la sua nuova vita alla 'Gazzetta dello Sport': "I due infortuni al tendine di Achille sono totalmente superati, finalmente cammino bene. Sono un driver, la mia grande passione. Tornare in futuro nel calcio? Non chiudo a nulla".
SPAL e Atalanta i suoi più grandi amori nel calcio, ma fin qui non c'è ancora stato modo di tornare: "Da gennaio 2013, quando andai via, non c’è mai stata occasione. Gli ultimi due anni post-carriera hanno rappresentato uno stacco totale da questo mondo, pensavo solo a guarire e ai cavalli. Ora mi sento bene, sono pronto. Vedremo...".
Prossima partita
Poi un commento sui giovani talenti lanciati dal club nerazzurro: "Nelle grandi il margine di errore è minimo, la piazza non perdona. Penso a Gagliardini e Kessié: entrambi, complici i problemi di Inter e Milan negli ultimi anni, hanno incontrato varie difficoltà. I giovani vanno aspettati, da soli non possono cambiare una squadra".