MARKO ARNAUTOVIC AUSTRIAGetty Images

Arnautovic sfida l'Italia: "Bonucci e Chiellini non mi fanno paura"

Il passato in Italia, la Champions League e il Triplete con l'Inter: per Marko Arnautovic la sfida contro la Nazionale di Roberto Mancini non sarà una partita qualunque. L'attaccante dell'Austria, reduce da un inizio di Euro 2020 tra luci e ombre (la squalifica dopo la gara contro la Macedonia del Nord), ha parlato in conferenza stampa della gara contro gli azzurri.

"Con l'Italia sembra destinata a finir male, se si pensa che non prende goal da 11 partite: a noi, però non deve interessare. Non andremo a Wembley in vacanza: vogliamo passare il turno"

Un avvio convincente per l'ex nerazzurro, dal 2019 al club cinese dello Shanghai Port, che nella prima gara di questi europei vinta dall'Austria contro la Macedonia è andato a segno, esultando in maniera polemica, saltando quindi la sfida con l'Olanda.

Duello interessante, quello tra Arnautovic e la retroguardia azzurra, solida come poche altre: in questo senso, Mancini dovrà fare i conti fino all'ultimo con il dubbio relativo alle condizioni di Giorgio Chiellini, ma il senso non cambia.

“Quello che hanno ottenuto giocando insieme, Bonucci e Chiellini è incredibile, ma non mi fanno paura”.

L'Italia alle porte: l'impressione suscitata in Arnautovic è tra le migliori, al di là del discorso difesa. Merito di un progetto tecnico con idee e una linea guida ben precise:

 “Sabato affronteremo una squadra eccezionale: basta  guardare i club in cui giocano i loro calciatori. Roberto Mancini è molto bravo: però è solo una partita, dura novanta minuti e non dobbiamo temerli. Non importa se hai 20, 25 o 32 anni: essere agli ottavi di finale degli europei è una cosa davvero importante per l’Austria”.

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