Ranocchia MonzaGetty Images

Andrea Ranocchia lascia il Monza: ufficiale la risoluzione consensuale

21 giugno 2022 - 21 settembre 2022. L'avventura al Monza di Andrea Ranocchia è durata appena tre mesi, prima della separazione. Il club brianzolo ha comunicato ufficialmente la risoluzione consensuale del contratto dell'ex interista, arrivato a parametro zero in estate dopo la conclusione della propria esperienza a Milano.

"AC Monza - si legge sul sito ufficiale biancorosso - comunica che Andrea Ranocchia e il Club hanno risolto consensualmente il contratto in data odierna. AC Monza ringrazia Andrea per questi mesi trascorsi insieme e gli augura il meglio per il futuro".

Una discreta sorpresa, anche se l'esperienza monzese del Ranocchia più anziano (in rosa c'è anche Filippo, centrocampista scuola Juventus) si è rivelata un fallimento. Non per colpa del centrale umbro, naturalmente: a complicare irrimediabilmente i piani di un matrimonio felice e fruttuoso è stato il grave infortunio rimediato a Napoli, alla seconda giornata di campionato.

L'articolo prosegue qui sotto

Distorsione della caviglia e frattura composta del perone della gamba destra: questo l'esito degli esami dopo la serata del Maradona. Tempi di recupero: più di tre mesi. Un problema non da poco per un calciatore che, a febbraio, compirà 35 anni.

E dire che Ranocchia era stato il primo tassello dell'ambizioso Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, matricola assoluta della Serie A. Esperto, italiano, con poco spazio nel proprio club di appartenenza: un modus operandi ripetuto in seguito con altri elementi, come Sensi, Pessina e Petagna. Ma il destino, come detto, si è messo di traverso.

Ranocchia è rimasto in panchina per tutta la partita contro il Torino, nella giornata d'apertura. Poi Stroppa lo ha schierato dall'inizio a Napoli, dovendo giocoforza toglierlo all'inizio del secondo tempo. Un guaio che ha indotto la dirigenza a rinforzare ulteriormente la difesa, prendendo i vari Marlon, Pablo Marí e, per ultimo, Izzo. E che, tre mesi dopo la firma, ha sancito la fine del rapporto.

Pubblicità