Massimiliano Allegri Sampdoria Juventus Serie AGetty

Allegri saluta la Juventus: "Inizia una nuova era, lascio una squadra forte"

Si chiude con una sconfitta non solo il campionato, ma anche quello che per la Juventus è stato lo straordinario ciclo Allegri. La compagine bianconera, all’ultima partita con alla guida il tecnico che negli ultimi cinque anni è riuscito a vincere altrettanti Scudetti, quattro Coppe Italia e due Supercoppe Italiane, è infatti caduta sul campo della Sampdoria.

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Lo stesso Allegri, parlando ai microfoni di DAZN, a commentato la fine della sua avventura all’ombra della Mole.

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“Mi sento bene. Abbiamo chiuso cinque anni straordinari con la vittoria dello Scudetto. Quella di oggi è stata anche una buona partita, abbiamo fatto bene ma negli ultimi dieci minuti siamo crollati e abbiamo preso questi due goal, uno dei quali bellissimo su punizione di Caprari mentre l’altro è stato un po’ inusuale. Non domani, ma non so da quando inizierà una nuova era, mentre io andrò in vancanza”.

Chi sostituirà Allegri sulla panchina della Juventus sarà chiamato a raccogliere un’eredità pesantissima.

“Assolutamente no. Chi arriverà troverà una squadra vincente e che ha ancora da vincere. Una squadra che è nettamente più forte delle altre che ha il 90% di possibilità di vincere di nuovo il campionato. In Champions quest’anno ci è andata male anche perché abbiamo avuto infortunati in periodi decisivi. Ci sono annate così, magari la prossima andrà meglio”.

Allegri ha svelato quali sono i suoi piani per il futuro.

“Se ci sarà un’opportunità giusta per tornare a lavorare lo faro, altrimenti mi fermerò un anno. Vedremo cosa succederà. Se ci sarà la possibilità di scegliere andrò in un posto dove mi diverto, dove si potranno ottenere risultati. Bisognerà cercare di fare un lavoro buone come è stato fatto quest’anno. Se mi sono arrivate offerte concrete? Assolutamente no, non ho ricevuto alcuna offerta. Parlare di futuro adesso non ha senso, è giusto anche fermarsi un po’ per capire cosa voglio fare fare”.

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