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Alchimie Inter: l'affare Skriniar-Caprari aiuta a rientrare nel FPF

La domanda che circola, specialmente dopo gli acquisti a raffica portati a termine dal Milan nelle scorse settimane, è: ma perché l'Inter non si muove? Presto spiegato: perché prima, e in particolare entro venerdì 30 giugno, dovrà mettersi in regola con i paletti imposti dal Fair Play Finanziario.

In particolare, l'Inter ha bisogno di dichiarare all'UEFA i famosi 30 milioni di plusvalenze per non correre il rischio di incappare in una sanzione. Ecco perché deve assolutamente cedere entro fine giugno, prima di potersi scatenare a luglio e agosto. Già, ma da quali giocatori potrà incassare i milioni necessari? Una domanda che potrebbe avere presto una risposta.

Ivan Perisic è da tempo il primo cedibile per ragioni di bilancio, ma la situazione col Manchester United non si sblocca per l'ampia distanza che ancora esiste tra domanda e offerta. E così l'Inter sta adottando una strategia alternativa, direttamente legata all'arrivo ormai prossimo in nerazzurro di Milan Skriniar, difensore della Sampdoria.

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Le cifre circolate negli ultimi giorni sono sembrate assurde ai più: ma come, l'Inter sborserà 30-35 milioni per un difensore come lo slovacco? Ebbene sì. Solo che il club milanese, come noto, non pagherà l'intera cifra: nell'affare sarà inserito come contropartita Gianluca Caprari, che raggiungerà Genova non in prestito, ma a titolo definitivo.

Proprio Caprari è una delle armi dell'Inter per chiudere il bilancio della stagione 2016/17 secondo i dettami dell'UEFA: l'ala romana, 9 goal in 35 presenze nell'ultimo campionato di A disputato a Pescara, viene valutato 12-13 milioni dal club. E considerando che lo scorso anno è stato acquistato per 5 dagli abruzzesi, ecco che una plusvalenza di 7-8 milioni sarà presto portata a termine.

Facile intuire come andranno le cose: entro venerdì Caprari diventerà a tutti gli effetti un nuovo giocatore della Sampdoria e l'Inter utilizzerà la sua cessione per sistemare il bilancio. Solo dopo, ovvero nei primi giorni di luglio, il ds Ausilio porterà a termine l'operazione Skriniar, che come detto viene valutato dai 30 ai 35 milioni ma che sarà pagato a tutti gli effetti dai 18 ai 22.

È insomma un gioco di valutazioni, una serie di alchimie necessarie per presentarsi nel migliore dei modi alla lente d'ingrandimento dell'UEFA. Senza dimenticare che, oltre a Caprari, sono altri due i giocatori che l'Inter ha bisogno di cedere entro venerdì: Stevan Jovetic ed Ever Banega. Almeno per quanto riguarda il secondo, la plusvalenza è assicurata.

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