Acerbi InterGetty Images

Parla Acerbi: "Il razzismo non è un presunto insulto, il mio idolo era George Weah"

Sono passati tre giorni dalla sentenza del Giudice Sportivo Mastrandrea. Dopo il supplemento di indagini da parte della Procura FIGC, Francesco Acerbi è stato assolto per mancanza di prove in seguito all’accusa di insulti razzisti nei confronti di Juan Jesus nel secondo tempo ella sfida tra Inter e Napoli, gara disputata il 17 marzo scorso a San Siro e valida per la 29ª giornata di Serie A.

Il difensore, escluso dal ritiro della Nazionale in vista della tournée statunitense proprio per far luce su quanto accaduto sul terreno di gioco di San Siro, ha finalmente parlato in una lunga intervista al 'Corriere della Sera' esprimendo il proprio pensiero sull’accaduto.

Acerbi aveva già rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti alla Stazione Centrale di Milano, al ritorno da Roma in seguito all’esclusione dell’Italia. E ora ha voluto togliersi sassolini e ribadire la propria posizione in maniera ufficiale.

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