Lautaro Getty

Napoli-Inter 0-1, cronaca, tabellino e voti: Lautaro e Inzaghi fanno la storia, Supercoppa Italiana ai nerazzurri

Il cielo di Riyadh si tinge di nerazzurro: l'Inter si aggiudica l'ottava Supercoppa Italiana della sua storia, la terza di fila.

Il primo trofeo della stagione 2023/2024 è dei nerazzurri. La formazione di Simone Inzaghi porta a casa il trofeo grazie al suo capitano. Il Toro firma la rete che vale il titolo e raggiunge a quota 123 goal nella storia dell'Inter una leggenda del calibro di Bobo Vieri.

L'Arabia Saudita porta fortuna a Simone Inzaghi, che conquista il terzo titolo in terra saudita e diventa l'allenatore più vincente nella storia della Supercoppa Italiana con il quinto successo

I nerazzurri portano a casa per la terza volta di fila la Supercoppa: un dominio incontrastato da quando il tecnico piacentino si è seduto sulla panchina del club meneghino.

Mazzarri conferma la difesa a tre dopo le risposte positive contro la Fiorentina, mentre dall'altra parte non c'è Bastoni, con De Vrij dall'inizio, mentre Darmian vicne il ballottaggio con Dumfries.

Nel primo tempo l’Inter cerca di tenere in mano il pallino del gioco e gestire i ritmi della gara. La squadra di Inzaghi prova a sfruttare, come di consueto, l’ampiezza e far male sugli esterni, ma Il Napoli si schiera a specchio e copre bene il campo.

La prima azione degna di nota nella prima frazione è la conclusione dal limite dell’area di Dimarco, che al 15’ conclude dal limite dell’area in diagonale. La sfera viene leggermente deviata e termina di un soffio fuori alla sinistra di Gollini.

I nerazzurri vanno in goal, ma l’azione è viziata da un fuorigioco in partenza di Marcus Thuram, che scappa in anticipo, prima di servire Lautaro per il tap-in. Nessun dubbio sulla decisione del direttore di gara, che annulla per offside del francese ex Borussia Monchengladbach.

Calhanoglu impegna Gollini, mentre Mkhitaryan calcia sopra la traversa dopo una bella azione manovrata.

Nel finale di tempo, a pochi istanti dall’intervallo, Thuram colpisce di testa sul cross di Barella ma non trova lo specchio della porta. Si va a riposo a reti inviolate.

In avvio di ripresa, il Napoli prova a spaventare l’Inter: destro a giro di Kvaratkshelia dal limite dell’area che impegna Sommer.

Al minuto 60, gli azzurri restano in dieci uomini: in quattro minuti Giovanni Simeone viene ammonito prima per il fallo su Calhanoglu e poi per un intervento in ritardo su Acerbi. Rapuano non ha dubbi ed espelle il Cholito, azzurri in inferiorità numerica.

A cavallo del rosso due occasioni per l’Inter, entrambe con Marcus Thuram, che è impreciso e non trova ancora una volta lo specchio della porta.

Il francese prima conclude da fuori, ma è centrale, e poi impatta male da buona posizione. L’ex ‘Gladbach insiste e al 73’ ha la chance da pochi passi, sulla spizzata di Pavard, ma la manda fuori.

Nel finale Inzaghi si gioca il tutto per tutto e inserisce anche Arnautovic e Sanchez per il forcing finale.

L'austriaco sfiora il goal, ma è in pieno recupero che arriva il guizzo decisivo: cross di Pavard dalla destra e girata di prima intenzione di Lautaro Martinez, che batte Gollini.

Esplode la festa nerazzurra: l'Inter abbatte il muro azzurro del Napoli di Mazzarri e porta a casa il primo trofeo stagionale.

L'articolo prosegue qui sotto