C'era chi ipotizzava che Igor Tudor scegliesse di proseguire con la difesa a quattro sarriana, almeno fino a fine stagione.
Invece no: il tecnico croato, a due settimane dal suo arrivo sulla panchina della Lazio e approfittando della sosta, ha subito rivoluzionato la formazione facendo vedere già dal suo esordio, contro un avversario non facile come la Juventus, quali sono i punti cardine del suo gioco e facendo anche scelte pesanti a livello di uomini.
L'avvio del match della Lazio, in particolare, è stato significativo: pressing alto, riaggressione immediata del pallone e baricentro mai verso la propria porta i principi del nuovo allenatore che la squadra è già riuscita a proporre con fluidità.