Lautaro Martinez come Chukwueze: goal annullato in Sassuolo-Inter per un leggero fuorigioco

Nello stesso campo in cui il nigeriano venne penalizzato ad aprile, l'argentino si vede annullare una rete: fuorigioco di mezzo corpo.

Lautaro Martinez non va a segno da una vita in campionato: dallo scorso 28 febbraio, per la precisione, ovvero dal 4-0 interno dell'Inter contro l'Atalanta. Un digiuno che dura ormai da più di due mesi: strano, contando che si parla del capocannoniere della Serie A.

Quando Lautaro finalmente va a segno, poi, capita che la rete gli venga annullata. Colpa di un fuorigioco millimetrico, del "solito" check VAR, dell'intervento effettivo della tecnologia a cambiare radicalmente la decisione iniziale dell'arbitro.

Aveva segnato in Sassuolo-Inter, Lautaro. Ma il goal, come detto, è stato annullato. Una vicenda che ricorda da vicino quella che ha coinvolto il milanista Samuel Chukwueze poche settimane fa.

L'AZIONE DEL GOAL
L'episodio in questione è avvenuto negli ultimi secondi del primo tempo. Palla vagante nell'area del Sassuolo sugli sviluppi di una rimessa laterale a favore dell'Inter, l'ex Frattesi ha recuperato e calciato col sinistro e la palla, dopo una deviazione, è carambolata sul secondo palo: lì era appostato Lautaro, che non ha avuto difficoltà nel battere Consigli con un destro al volo a botta sicura.

L'INTERVENTO DEL VAR
Il goal è stato inizialmente convalidato: né il direttore di gara Marchetti né i suoi assistenti hanno ravvisato un fuorigioco di Lautaro Martinez. Che però, in realtà, c'era: dopo un silent check, il VAR ha comunicato all'arbitro l'irregolarità della posizione dell'argentino. Dunque, niente pareggio da parte dell'Inter.
Si è trattato di un fuorigioco leggero, non certo netto: Lautaro era avanti rispetto al penultimo difendente con mezzo corpo, forse qualcosina in più. Dunque, decisione giusta.
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LAUTARO COME CHUKWUEZE
Il goal annullato a Lautaro ha ricordato i due non concessi lo scorso 14 aprile a Samuel Chukwueze, uno nel primo tempo e l'altro nel secondo. Il campo? Sempre lo stesso: il Mapei Stadium di Reggio Emilia. L'avversario? Idem: sempre il Sassuolo.
La differenza è che i due offside fischiati a Chukwueze in quell'occasione sono stati talmente impercettibili da sfiorare l'incredibile. Mentre quello di Lautaro, come spiegato, ha avuto contorni più netti e definiti.

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