L'annuncio a sorpresa dell'arbitro subito dopo Cremonese-Pisa: "Lascio"

"La chiudo qui insieme al più forte di tutti, ad uomo che mi è stato accanto nel momento più difficile della mia vita", scrive Volpi su Instagram dove ha postato una foto insieme al collega Orsato.

E ancora: "Lascio l'arbitraggio e qualsiasi altro ruolo all'interno della mia amata associazione. Finisce dopo 20 anni un percorso che mi ha reso l'uomo e il babbo che sono adesso”. 

Insieme ai ringraziamenti per colleghi, calciatori e allenatori, ecco arrivare la precisazione di Volpi: "Ricordatevi TUTTI che NOI siamo sempre più dispiaciuti di voi quando sbagliamo perché il nostro unico scopo è quello di dare il miglior sevizio al CALCIO...".

Manuel Volpi, 35 anni, è nato a Città della Pieve ma appartiene alla sezione AIA di Arezzo. Arbitra ai massimi livelli nazionali dalla stagione 2018-19 e ha fischiato soprattutto in Serie B (66 presenze) ma anche in Serie A dove ha diretto una ventina di partite, nessuna però nella stagione in corso.

Ma cosa c'è dietro l'improvviso addio di Volpi? Alcune pesanti critiche ricevute dopo Cremonese-Pisa non hanno nulla a che fare con la scelta dell'ormai ex arbitro.

"Mi sono dimesso per un problema personale molto serio.Chiunque abbia voglia di scrivere in qualsiasi posto e a qualsiasi titolo inesattezze per screditare la mia persona si divertirà con i miei legali", ha scritto Volpi in una storia Instagram.

Mercoledì 1 maggio, Volpi come detto ha diretto Cremonese-Pisa, assegnando un rigore ai padroni di casa dopo provvidenziale on-field review, dato che inizialmente l'arbitro aveva fischiato un fallo in attacco.

Successivamente tanti dubbi anche sulla punizione per la Cremonese poi trasformata da Coda per il definitivo 2-1, tra le veementi proteste del Pisa.

"Nel finale l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e si è scusato, ma non ha potuto cambiare la decisione”, ha dichiarato Alberto Aquilani al termine della partita.