Da Berlino 2006 a Udinese-Roma: Cannavaro sfida De Rossi

Indubbiamente però, al momento dei saluti pre-gara, un grande sorriso si dipingerà sui volti dei due ex calciatori, che condividono ricordi dolcissimi. Entrambi erano in campo in quell'Italia-Francia del 9 luglio 2006 quando gli azzurri trionfavano all'Olympiastadion di Berlino. Fabio era titolare mentre Daniele, entrato al posto di Perrotta, ha calciato il terzo penalty della lotteria finale. Erano uno accanto all'altro durante il rigore decisivo di Grosso, l'ultimissimo atto di una spedizione magica. Ora si ritroveranno contro, dopo l'incrocio in Serie B e quelli da calciatori in cui il romanista non ha mai vinto quando l'ex difensore era in campo: un pari (contro l'Inter) e quattro sconfitte (contro al Juventus).

Quello tra Cannavaro e De Rossi sarà il quinto incrocio in panchina tra ex campioni del mondo 2006 nel nostro massimo campionato: hanno inaugurato il filone Pirlo e Gattuso nella stagione 2020/21 quando erano alla guida di Juventus e Napoli, con un successo a testa. Quest'anno ci sono state le sfide di Filippo Inzaghi contro Alberto Gilardino, che col Genoa ha trionfato a Salerno, e contro Daniele De Rossi, anche lui vincitore all'Arechi. Oggi il quinto duello, senz'altro il più particolare di tutti.

A Udine Cannavaro e De Rossi si giocheranno tutto in soli diciotto minuti. Diciotto proprio come gli anni che li separano dal quel glorioso 2006. Dal campo alla panchina, i due si sfidano con obiettivi differenti: l'ex difensore vuole far cambiare marcia ai bianconeri ("Ci servono punti, se aspettiamo di non subire non ce la facciamo, ho percepito paura e dobbiamo alzare l'asticella") e con un pari staccherebbe il Frosinone terzultimo portandosi a -2 da Verona e Empoli, mentre l'ex centrocampista vuole vincere per archiviare in fretta lo scivolone casalingo nello scontro diretto col Bologna.

CHI GIOCA UDINESE-ROMA: LE PROBABILI FORMAZIONI

Tra i due allenatori ci sarà un amico in comune: si tratta di Giampiero Pinzi, ex centrocampista dell'Udinese oggi collaboratore tecnico di Cannavaro, che era a un passo dallo staff di De Rossi quando il centrocampista ha accettato l'incarico alla Roma a gennaio. Poi il suo passato da giocatore e tifoso della Lazio lo ha fatto desistere. Ora è tornato a Udine, dove si sente a casa. Per lui sarà quasi come un "derby" speciale, giocato tra due amici in comune legati da bellissimi ricordi.