De Laurentiis e il post-Spalletti: "Italiano era pronto a venire, avrei potuto prendere Tudor e mandarlo a quel paese"

Innanzitutto, De Laurentiis ha parlato di Vincenzo Italiano, praticamente pronto a sostituire Spalletti sulla panchina del Napoli.

"A un certo punto tu non vuoi fare un torto alla Fiorentina e non ti prendi Italiano, che era pronto a venire, per non fare un danno a Barone, poverino, e a Commisso, per non comportarmi in maniera banditesca".

Poi, De Laurentiis ha parlato di Thiago Motta e delle sue motivazioni.

"Poi cerchi Thiago Motta e Thiago Motta giustamente dice ‘ma a me chi me lo fa fare di fare un secondo anno meno bene?’".

Alla fine si giunge alla stagione in corso: De Laurentiis ha avuto la possibilità di ingaggiare Igor Tudor, attuale allenatore della Lazio.

"Tudor? Voleva due anni e io non me la sono sentita di bloccarmi per l’anno successivo, perché avevo capito che quest’anno era andato come doveva andare e già mi immaginavo la famosa ricostruzione. È vero, potevo fargli il contratto e mandarlo a quel paese, ma mi ritengo una persona perbene".