Il calciomercato aprirà i battenti ufficialmente il primo luglio, ma di fatto le società di Serie A si stanno già muovendo per prepararsi ad affrontare la stagione 2017/18. Come di consueto il ruolo su cui vengono concentrati i maggiori sforzi economici è quello offensivo. Perchè se è vero che i campionati si vincono con le miglior difese è altrettanto vero che non si può prescindere da un grande finalizzatore. Quello che fa sognare i tifosi. Quello che fa vendere le magliette negli store.
Per il momento l'unico colpo offensivo piazzato di una certa rilevanza corrisponde ad André Silva, con il Milan capace di sborsare 38 milioni di euro per strapparlo al Porto. Colpo destinato ad essere affiancato a breve da molti altri. Da settimane, infatti, circolano con una certa insistenza sul mercato i nomi di campioni assoluti come Carlos Bacca, Andrea Belotti, Marco Borriello, Nikola Kalinic, Luis Muriel e Mohamed Salah, autentici protagonisti nell'ultima edizione della Serie A e destinati a far circolare decine e decine di milioni di euro.
CARLOS BACCA
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Il Milan due anni fa ha investito la bellezza di 30 milioni per le sue qualità e soprattutto per il suo senso del goal, ma i risultati non sono stati totalmente quelli sperati. Dopo una prima annata tutto sommato positiva, quest'anno il colombiano non è riuscito a confermarsi e consacrarsi, arrivando anche ad una rottura non dichiarata con Montella. Tanto che nell'ultima parte di campionato è stato spesso relegato in panchina.
Il che significa che per lui, con ogni probabilità, non c'è posto nel Milan del futuro. L'acquisto di André Silva in questo senso è un chiaro segnale. Così come lo è la continua ricerca (leggi Belotti e Kalinic) della società del partner d'attacco da affiancare al portoghese. In più non può essere ignorato il fatto che l'ex Siviglia è uno dei pochi giocatori in rosa ad avere un certo tipo di mercato, anche all'estero, e una quotazione che permette di incassare una somma considerevole. Insomma, Bacca appare tra i più sacrificabili per ottenere i soldi necessari per completare il pacchetto offensivo.
Per il momento al Milan non sono arrivate offerte tali da far intavolare una trattativa, ma è difficile pensare che qualcuno nel breve periodo non bussi alla porta della società per aggiudicarsi quello che fino a due anni fa era considerato un top player. Il suo agente, d'altra parte, ha già fatto sapere che Bacca non intende disputare una stagione da spettatore.
ANDREA BELOTTI
Belotti è il sogno dichiarato del Milan. E non solo. Il presidente del Torino, Urbano Cairo, non si è smosso di un millimetro: il 'Gallo' non partirà per meno di 100 milioni di euro. Cifra piuttosto elevata anche per un bomber di razza come il centravanti dell'Italia e che, a meno di clamorosi innamoramenti da parte di club di Premier League, difficilmente entrerà nelle casse del club granata.
La sensazione, quindi, è che Belotti possa essere acquistato per una somma sensibilmente inferiore a quella richiesta, circa 70 milioni di euro. Importo che se fino a ieri era considerato impraticabile anche per lo scatenato Milan, con l'addio di Donnarumma qualcosa potrebbe cambiare. L'eventuale cessione del portiere (più o meno a 30 milioni) consentirebbe al club rossonero di disporre di quella liquidità necessaria per aumentare l'offerta e vincere così la resistenza del Torino.
Senza considerare che verosimilmente è lo stesso Belotti a gradire un club in grado di consentirgli di lottare per traguardi importanti. D'altronde un conto è arrivare al Mondiale da attaccante di una squadra di centro classifica, un altro da bomber di un club che lotta per lo Scudetto.
MARCO BORRIELLO
La stagione di Borriello è stata un'autentica sorpresa. Una rinascita che ha dell'incredibile se si pensa che fino ad inizio agosto si trovava sulle spiagge di Formentera a giocare a beach tennis con l'amico Cristian Vieri. Il centravanti al Cagliari ha vissuto una seconda giovinezza, dimostrando di poter tranquillamente continuare a fare bella figura in Serie A.
E chissà che un'altra annata vissuta sulla falsa riga di quella appena trascorsa non gli apra le porte della Nazionale Italiana. D'altra parte Borriello non ha fatto nulla per nascondere il desiderio di vestire nuovamente la maglia azzurra.
Necessariamente, quindi, dovrà continuare a giocare per un club che gli assicuri quantomeno la presenza in campo. Cagliari, in questo senso, è una garanzia. Ma ultimamente si è fatta sotto anche la Fiorentina, che ha individuato in lui il sostituto ideale di Kalinic, qualora il croato venisse ceduto.
NIKOLA KALINIC
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Se durante la sessione di calciomercato invernale è stato ad un passo dal trasferirsi al Tianjin, la sua partenza nella finestra attuale appare quasi scontata. A meno che Stefano Pioli non riesca a convincerlo della bontà del progetto Viola e che la società gigliata riesca ad evitare di essere saccheggiare dei suoi uomini migliori. Vedasi Bernardeschi e Borja Valero, entrambi richiesti dall'Inter.
Il centravanti croato è al tempo stesso la prima e la seconda scelta del Milan per completare il reparto offensivo dopo l'arrivo di André Silva. Prima dal punto di vista economico, visto che la sua quotazione è ben più accessibile rispetto a quella di Belotti; seconda in quanto il club rossonero spera sempre di riuscire a convincere il Torino a lasciar partire Belotti. L'armadietto svuotato è il segno inequivocabile che la sua permanenza a Firenze è arrivata agli sgoccioli.
LUIS MURIEL
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Quella appena terminata è stata, di fatto, la stagione della consacrazione per Muriel. Nonostante fisicamente non abbia mai dato l'impressione di aver raggiunto il top della forma, il colombiano ha lasciato intuire di non essere un fuoco di paglia e che le voci di diversi anni fa che lo paragonavano come possibile erede del 'Fenomeno' Ronaldo, seppur con le dovute cautele, non erano così infondate.
Negli ultimi giorni su di lui hanno chiesto informazioni anche diversi club europei, ma con ogni probabilità Muriel continuerà a calcare i campi della Serie A. La Fiorentina ha proposto alla Sampdoria uno scambio con Ilicic, ma il suo futuro sembra più indirizzato verso la Lazio, con Lotito che vorrebbe farne il sostituto di Keita qualora si arrivasse ad un divorzio.
MOHAMED SALAH
Il 'Faraone' a Roma è ritornato ai livelli di Basilea. Tanto per intenderci quelli che gli avevano consentito di attirare l'attenzione di un club di assoluto valore come il Chelsea. E proprio in Premier League sembra destinato a tornare.
Il Liverpool fa sul serio per il suo cartellino ed ha già trovato un accordo di massima con il diretto interessato per l'ingaggio. Adesso c'è da convincere la Roma che, per motivi di fair play finanziario, è quasi obbligata a sedersi al tavolo delle trattative. A patto, però, che i 'Reds' mettano sul piatto della bilancia non meno di 30 milioni di euro.
L'egiziano rappresenterà indubbiamente una grande perdita per la Roma ed il calcio italiano in generale, ma appare quanto mai proibitivo competere con la forza economica inglese. La 'Lupa' ne è al corrente e già si è messa alla ricerca di chi possa completare il tridente offensivo al suo posto.
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