Vinicius Junior 2017 Brasil Sub-17CBF/Divulgação

Profilo - Vinicius Junior, il nuovo Neymar che ha stregato il Real Madrid

Vinicius Junior PSPS

Quando non hai che 16 anni e dall'altra parte del mondo Real Madrid e Barcellona si danno battaglia per averti, significa che l'aura che sprigioni ha qualcosa di speciale. Ed in effetti, guardando giocare Vinicius Junior non si può non pensare che grandi cose siano destinate ad accadere in un futuro non troppo lontano. Così come non si può non accostarlo immediatamente alla stella più lucente che il calcio brasiliano abbia prodotto negli ultimi anni: Neymar. Tranne per un aspetto: il Real Madrid, e non il Barcellona, ha vinto la corsa al gioiello del Flamengo.

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LA SUA STORIA  

Flamenguista dalla nascita, Vinicius Junior nasce nella città carioca di São Gonçalo. E inizia prestissimo a tirare calci a un pallone: lo fa in una delle scuole calcio che il Fla gestisce in tutto lo Stato, indossando la maglia rubronegra per la prima volta a 5 anni e non svestendola più. Ironia della sorte, non comincia da attaccante: il suo primo ruolo è addirittura quello di terzino sinistro, prima che gli allenatori incontrati lungo il cammino ne intuiscano il devastante potenziale spostandolo qualche metro più avanti.

Saggia scelta: di categoria in categoria, spesso più piccolo dei compagni di squadra ma tutt'altro che a disagio, Vinicius Junior si mette in mostra fino ad arrivare alle porte della prima squadra, tra giocate di altissima classe, goal e trofei giovanili: nel novembre del 2016 l'Under 17 del Flamengo trionfa ad esempio nel campionato carioca di categoria, rimanendo imbattuta in tutte le partite e distruggendo per 4-0 e 6-1 nella doppia finale i pari età del Vasco da Gama. Il protagonista è proprio Vinicius: una rete all'andata, due al ritorno. Una delle quali, direttamente dalla bandierina.

E dire che c'è un momento in cui il Flamengo rischia seriamente di perdere Vinicius Junior: in difficoltà economiche e impossibilitato a gestire il vivaio in maniera professionale, tra il 2013 e il 2014, il club è costretto a cedere il 20% del cartellino del giocatore alla sua famiglia, pur di convincere quest'ultima a scongiurare l'addio. Decisivo l'intervento di Carlos Noval, responsabile del vivaio.

Il valore di Vinicius Junior cresce esponenzialmente con l'andar degli anni. Di lui si accorgono presto anche le selezioni giovanili brasiliane: la prima convocazione arriva nel 2014 con l'Under 15, e il fatto che all'epoca il talento rossonero abbia solo 13 anni la dice lunga. Ma è con l'Under 17 che il nostro si fa conoscere al mondo intero: il Sudamericano di categoria, disputato in Cile a febbraio è marzo, è dominato da un giocatore capace di elevarsi sopra tutti e mettere a segno 6 goal in 7 partite. E poco importa che rimanga a secco proprio nella finale, stravinta (5-0) contro i padroni di casa.

E la prima squadra del Flamengo? Finora non l'ha ancora assaggiata, nonostante abbia firmato il suo primo contratto da professionista nel 2016. Troppa la concorrenza offensiva nella rosa di Zé Ricardo, con il quale negli ultimi mesi il sedicenne si è allenato a sprazzi: meglio rimanere un altro po' nell'Under 20. "Ma nel secondo semestre starà sempre con noi", promette il tecnico. Sì, perché il trasferimento al Real Madrid avverrà soltanto a metà 2018, al raggiungimento della maggiore età.

SCOUTING REPORT

Robinho e Neymar. Troppo facile indicare loro come i due campioni a cui Vinicius Junior assomiglia maggiormente dal punto di vista tecnico. Le caratteristiche sono in effetti le medesime, da ultimi esponenti di un futebol bailado che, in barba ai luoghi comuni, in Brasile sta lentamente scomparendo: allegria e divertimento con un pallone tra i piedi, sfrontatezza nell'uno contro uno, nessuna paura nel tentare giocate 'diverse' dalle solite.

Quando gli si chiede quali numeri in particolare ami provare in allenamento o in partita, poi, Vinicius non ha dubbi: "La lambreta (la giocata con cui si alza il pallone con i due piedi facendolo passare sopra la testa dell'avversario, ndr) e l'elastico". Bene: durante il match vinto nel Sudamericano Under 20 contro il Paraguay ha messo in mostra una sorta di mix, sollevando la sfera da terra con un elastico e superando così in pallonetto un avversario.

Quanto alla posizione che ricopre in campo, nessuna sorpresa: così come Robinho e Neymar, ama partire da sinistra per svariare lungo tutto il fronte offensivo. Imprendibile quando accelera, rapido, tecnicamente superiore, ma con un punto in cui migliorare: troppi dribbling appaiono fini a sé stessi, creati ad arte per strappare applausi e poco utili alla squadra. Migliorerà.

STATS&FACTS

Vinicius Junior PSPS

FUTURO

Negli ultimi mesi, in Brasile si sono divertiti a trovare club europei interessati a strappare Vinicius Junior alla concorrenza. Dal solito Manchester City al Paris Saint-Germain, passando per l'Arsenal: in tanti hanno fatto più o meno sul serio con il Flamengo, che avrebbe voluto resistere alle avances europee ma ha ceduto alla volontà del ragazzino, attratto dalle sirene provenienti dalla Spagna.

Se nelle scorse settimane il Barcellona sembrava vicino a ripetere il colpo Neymar, alla fine il destino di Vinicius sarà con ogni probabilità il Real Madrid: le merengues sono giunte ad offrire 40 milioni di euro al Fla, avvicinandosi sensibilmente all'obiettivo. Tanto che il club brasiliano ha già fatto svolgere delle visite mediche speciali al proprio talento, informando successivamente il Real sul suo stato fisico.

Se ne parlerà, come detto, soltanto nel 2018. Prima del Real, le tappe sono altre: esordire con il Flamengo, mettersi in mostra in patria, dimostrare di essersi meritato le attenzioni madridiste. Perché si parla pur sempre di un giocatore che fin qui ha strabiliato soltanto nelle formazioni giovanili. E non è un caso che, a Rio, l'opinione della stampa sia praticamente unanime: in cambio dell'enormità di 40 milioni, trattenere un craque solo potenziale sarebbe una follia.

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