Quarantacinque minuti complicati, poi il Napoli è tornato a fare il Napoli e ha avuto ragione dello Spezia . Quarti di Coppa Italia conquistati, ma soprattutto note liete dalle seconde linee.
Giaccherini: "Pensavo di giocare di più"
E' il caso di Emanuele Giaccherini e Marko Rog , poco utilizzati fin qui da Sarri ma che contro i liguri si sono presi le luci della ribalta con un secondo tempo di ottima fattura.
L'esterno, chiamato a fare le veci del pilastro Callejon, nella prima frazione ha faticato a non far rimpiangere lo spagnolo ma nella ripresa ha cambiato marcia: suo il gran goal che ha dato il nuovo vantaggio agli azzurri, accompagnato da altri spunti di buon livello. Più corsa che qualità magari, ma l'impegno sopperisce a qualche carenza in fase di palleggio.
E Rog? Il giovane croato possiede un talento indiscutibile, ma deve saperlo gestire in un contesto non semplice come quello del nostro calcio. Un po' spaesato e fuori posizione nella prima metà di gara, dal 46' in poi la musica è stata totalmente diversa.
Prossima partita
L'ex Dinamo si è inventato dal nulla la giocata che è valsa il 3-1, andando via a tre avversari da destra e 'scucchiaiando' in mezzo un pallone facile facile per il tap-in a porta vuota di Gabbiadini.
Giak e Rog promossi dunque, seppur le premesse iniziali non sembravano far presagire ad una notte di sorrisi. Ed invece i 'rincalzi' in questo Napoli hanno dimostrato di poterci stare, lanciando segnali a Sarri in chiave futura.