Vincenzo Fiorillo PescaraGetty Images

'No' al Qarabag per il Pescara, Fiorillo: "I soldi non sono tutto"

Poteva essere l’occasione più importante della sua carriera, quella che gli avrebbe consentito di guadagnare molto e di ascoltare le note dell’inno della Champions League, Vincenzo Fiorillo ha però deciso di rispedire l’offerta al mittente e di giurare fedeltà al suo Pescara.

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A rendere nota la sua scelta è stato lo stesso giocatore attraverso un lungo post pubblicato sul suo profilo Instagram: “Non ho mai amato questo genere di post ma oggi è dovuto. Combatto da 4 anni con questa maglia… applausi, critiche, contestazioni. Ho perso una finale all’ultimo istante, ho vinto un campionato, sono stato protagonista in alcuni episodi e ho fatto fatto anche qualche figura di merda! Ma l’ho sempre rispettata veramente in maniera importante questa maglia in ognuno di questi momenti. Ho fatto delle dichiarazioni importanti e solitamente non parlo per dare aria alla bocca. Ho un’unica certezza ed un sogno, anzi due: quello di voler tornare in serie A con questa maglia e di giocarmela dall’inizio alla fine senza mai chiedere nulla a nessuno come ho sempre fatto. E magari un giorno esserne il capitano!".

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A nulla è valso il tentativo di convincerlo del club azzero : ”Ringrazio il Qarabag che ha cercato di convincermi in tutti i modi possibili. Ma penso che i soldi non siano tutto, quando tutto ciò di cui ho bisogno è già in questa città, in questo stadio!”.

Fiorillo, classe 1990, è cresciuto calcisticamente nella Sampdoria e, oltre alla maglia blucerchiata e quella del Pescara, nella sua carriera ha vestito anche quelle di Reggina, Spezia e Livorno. Secondo quanto trapelato nei giorni scorsi, il Qarabag era arrivato ad offrire 600 mila euro al club abruzzese, oltre che un sostanzioso contratto al giocatore, pur di riuscire a sbloccare la trattativa in tempi brevi.

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