Franck Kessié MilanGetty Images

Milan, il crollo coincide (anche) con il calo di Kessié: l'ivoriano è stanco

Il Milan era a conoscenza di questo problema già dall'estate, quando in sede di mercato sfumarono due obiettivi per il centrocampo rossonero. Nella rosa di Vincenzo Montella non c'è un giocatore che può far respirare Franck Kessié. Locatelli e Montolivo si possono alternare con Biglia, ma nessuno possiede le doti fisiche e tecniche dell'ex centrocampista dell'Atalanta.

Come dicevamo, il Milan conosceva già questo probema, che non è nato adesso con la serie di sconfitte in campionato. Infatti nelle ultime settimane di mercato i rossoneri avevano provato a prendere Renato Sanches dal Bayern Monaco e Rafinha dal Barcellona, due giocatori molto più simili a Kessiè di quelli attualmente in rosa.

Poi non arrivò nessuno ed il Milan adesso si trova a dover fare i conti con questa carenza. Non è un caso, infatti, che da quando il rendimento di Kessié è calato ne ha risentito pesantemente anche tutta la squadra. L'ivoriano è fondamentale nel gioco di Montella, che tra l'altro non rinuncia mai a lui, finendo fisiologicamente per 'spomparlo'.

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Ad inizio stagione, sia in Europa League che in campionato, Kessié è sempre stato uno dei migliori del Milan, convincendo tutto il popolo rossonero.

Non vogliamo dire che le sconfitte contro Sampdoria, Roma e Inter sono figlie solo del calo di Kessié, ma è sicuramente una delle componenti che più ci è balzato all'occhio. Tanto che anche Montella in occasione del derby ha davuto fare una scelta sorprendente, sostituendo il giocatore a fine primo tempo: Chiara evidenza che l'ivoriano è arrivato in questo momento a corto di energie.

D'altronde il Milan ha cominciato la stagione prima di tutti in Serie A, dovendo disputare il doppio play-off di Europa League. Franck Kessié ha giocato tutte le partite della squadra rossonera, tranne il ritorno contro lo Škendija.

In tutta la rosa del Milan è uno dei calciatori più utilizzati, essendo preceduto solo da Donnarumma e Bonucci, che però ricoprono ruoli senza dubbio meno dispendiosi (dal punto di vista fisico) rispetto a quello di Kessié, che al fianco di Biglia si occupa sia di ricoprire la zona davanti la difesa, sia di essere a supporto degli attaccanti con i suoi micidiali inserimenti. 

Un suo calo, insomma, è più che fisiologico e non lo si può incolpare per questo. Il Milan però deve trovare un'alternativa a centrocampo. Nel derby Montella ha indietreggiato Suso nel secondo tempo, ma sembra più una soluzione "disperata", utile quando si deve recuperare un risultato di svantaggio. All'allenatore del Milan spetta l'arduo compito...

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