Donnarumma MilanGetty Images

La sentenza di Antonio Donnarumma: "Gianluigi mai alla Juventus"

Uno gioca nel Milan ed è considerato il futuro miglior portiere del mondo; l'altro, la maglia rossonera l'ha soltanto sfiorata. Eppure, Antonio Donnarumma può legittimamente parlare a proposito del fratello Gianluigi, con cui ha un rapporto strettissimo nonostante ora militi in Grecia con l'Asteras.

"Ci sentiamo tutti i giorni, la sera giochiamo alla Playstation online" dice Donnarumma senior, che in un'intervista al 'Corriere dello Sport' fa capire a chiare lettere che il fratello non vestirà mai la maglia della Juventus: "Conoscendo Gigio, non lascerebbe il Milan per nulla al mondo. È veramente felice in rossonero, ed è milanista da sempre".

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Nel Milan, come detto, ha militato anche Antonio, che vi ha giocato nelle giovanili e che confessa di aver aperto la strada al fratello: "Avevo fatto il suo percorso prima di lui, gli avevo già raccontato tutto".

Si parla di pallone in casa Donnarumma? Non tanto: "Di calcio parliamo poco, ma dopo le partite ci chiamiamo sempre. Dopo l’Inter era nervoso, ho cercato di tranquillizzarlo" dice ancora Antonio.

E all'esordio in A? "Mi chiamò due giorni prima dicendomi che forse avrebbe debuttato ma che non lo sapeva nessuno. Andammo tutti a San Siro, i miei presero il treno all’ultimo momento. Dopo la partita festeggiammo a cena fuori. E chiaramente pagò lui...". 

Quanto ad Antonio Donnarumma, com'è nata l'idea greca? "Ero al Genoa ma avevo voglia di giocare. Arrivò quest’offerta dall’Asteras, chiesi informazioni a Tachtsidis e Tzorvas che me ne parlarono bene. Il primo mese dovevo ambientarmi, ma da quando il mister mi ha lanciato abbiamo vinto tre partite su tre e ho preso un solo goal".

L'ex rossonero, infine, rivela che a mancargli di più sono "i miei amici. Ma è una cosa che si supera con il tempo". E ricorda il passato al Milan: "Vestire quella maglia a 15 anni è qualcosa di speciale. Per me, tifoso milanista, era veramente il massimo. Chiaramente non è stato facile lasciare casa così presto e la famiglia alla quale sono molto legato, ma bisogna fare dei sacrifici".

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