Massimiliano Allegri JuventusGetty Images

Juventus-Napoli, Allegri: "Conta più per loro che per noi"

Alla settima giornata di campionato Juventus e Napoli si ritrovano già faccia a faccia, per lo scontro diretto all'Allianz Stadium. Troppo presto ancora per definirlo un match decisivo, ma Ancelotti e Allegri si giocano una piccola fetta di Scudetto sabato alle ore 18.

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In sede di conferenza stampa, Massimiliano Allegri comincia elogiando Ancelotti: "Già si sta vedendo la sua mano nel Napoli, la squadra ha preso le caratteristiche positive del suo allenatore. Noi siamo in un buon momento e cercheremo di continuare con questa striscia anche domani. Domani sarà una bella partita, che sul piano della classifica conta molto più per loro che per noi. Oggi guardavo il suo palmarès, a un certo punto ho smesso perché ha vinto talmente tanto..."

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Sulla formazione Allegri parla così, meno sbottonato rispetto al solito: "Se Dybala sarà in campo? Devo ancora decidere, valuterò tutto con l'allenamento di oggi pomeriggio. Ma le mie scelte non sono penalizzazioni, sta capitando a tutti di restare in panchina a volte. Bernardeschi in questo momento è quello più in condizione di tutti, eppure ha saltato due partite dall'inizio. Quelli che giocheranno sicuramente sono Szczesny, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Pjanic, Matuidi e Ronaldo. De Sciglio e Khedira dovrebbero rientrare per Udine".

L'allenatore della Juventus parla della condizione di Cristiano Ronaldo: "Sta facendo molto bene, bisogno migliorare però nei passaggi e negli smarcamenti, qualche volta bisogna servirlo in modo migliore. Ma questo fa parte della conoscenza che una squadra può assumere solo nel tempo. Sono contento di averlo in Champions League per a sfida contro il Manchester United, se lo merita".

Allegri stuzzica anche uno dei nuovi arrivati: "Cancelo ha delle qualità straordinarie, sta migliorando anche in fase offensiva, non solo in quella difensiva. La cosa in cui deve ancora migliorare davvero è il fatto di non assentarsi dalla partita, perché lui ogni tanto scompare dal momento decisivo della partita. Nei grandi match queste cose le paghi..."

Infine traccia le differenze tra il Napoli di Ancelotti e quello di Sarri: "La squadra sta in campo e difende in modo diverso rispetto allo scorso anno. Nella fase offensiva invece gioca come sa, perchè i giocatori si conoscono. Non cambia niente il fatto che Zielinski giochi un po' più a sinistra o in mezzo. Conta la qualità di questi giocatori".

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