E' tempo di fare sul serio, le amichevoli sono finite e ora l'Italia si prepara a esordire a Euro 2016 contro il temibile Belgio. Le vittorie su Scozia e Finlandia non hanno provocato grandi sorrisi e di fatto la Nazionale è l'unico cantiere aperto.
L'unica certezza è la difesa, il blocco Juve, che negli ultimi 180 minuti non ha concesso nemmeno un tiro in porta. Chiaramente la musica sarà diversa quando gli avversari si chiameranno Hazard e De Bruyne, ma Chiellini è apparso in grande forma e cerca il riscatto in azzurro dopo una stagione mutilata dagli infortuni.
Si riparte da lui, da Barzagli e da un super Buffon. Ma se la difesa ha risposto bene, è l'attacco che preoccupa: contro Scozia e Finlandia gli azzurri hanno tirato 38 volte verso la porta, ma la percetuale realizzativa è scarsa (solo 3 goal) e spesso la manovra risulta prevedibile.
Per questo motivo Conte sta pensando di cambiare gli interpreti offensivi, affidandosi alla coppia 'mai vista', quella composta da Zaza e Pellè. I due non hanno mai giocato insieme, per sei volte l'uno ha sostituito l'altro e viceversa. Il ct li considera entrambi prime punte, ma le caratteristiche sono evidentemente differenti.
Zaza svaria su tutto il fronte d'attacco, non dà punti di riferimento, è un moto perpetuo. Pellè è effettivamente l'unico numero 9 presente nella rosa dell'Italia, rimane centrale e lavora di sponda. Insieme possono coesistere, d'altronde sono quelli più in forma nella batteria degli attaccanti a disposizione di Conte.
Immobile non ha convinto contro la Scozia, Eder è lontano dalla migliore condizione e Insigne può essere utile solo a partita in corso con eventuale cambia modulo. Largo dunque alla coppia 'mai vista', sperando che possa fare cose mai viste, in senso positivo ovviamente.
