Inter, stipendio raddoppiato per strappare il sì a Cancelo

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E' un periodo di grande lavoro per Piero Ausilio. Il responsabile dell'area tecnica dell'Inter, infatti, ha un gran da fare, fra le altre cose, per risolvere la situazione di Joao Cancelo. Arrivato dal Valencia in prestito la scorsa estate, nell'ambito della trattativa che ha portato in prestito al club spagnolo Kondogbia, il portoghese potrà essere riscattato dal club nerazzurro entro il 31 maggio per 35 milioni di euro.

Il tempo stringe quindi, anche perché le cose non sono così lisce come l'Inter si sarebbe auspicata. Il club nerazzurro infatti non intende sborsare subito 35 milioni di euro per tenersi Cancelo e sta cercando di convincere il Valencia ad accettare una soluzione alternativa: secondo quanto riferisce la 'Gazzetta dello Sport', la proposta dei nerazzurri è di un prestito biennale con obbligo di riscatto.

Oltre al Valencia, però, Ausilio deve convincere anche il calciatore, che non ha manifestato apertamente la volontà di rimanere all'Inter. Per questo i nerazzurri, come riferisce la 'Gazzetta dello Sport', propongono un contratto da quasi 3 milioni di euro a stagione, compresi i bonus. Uno stipendio praticamente raddoppiato, insomma, rispetto agli attuali 1,2 milioni di euro, per convincere il difensore di fascia ed evitare che si metta ad ascoltare con interesse le sirene provenienti da altri lidi.

Le sirene che arrivano dall'Inghilterra e un eventuale ritorno alla carica della Juventus potrebbero essere ostacoli importanti per la trattativa dell'Inter. I bianconeri in passato avevano seguito con interesse Cancelo e i rapporti del club torinese col Valencia sono molto buoni, così visto che a fine stagione Kwadwo Asamoah e Stephan Lichtsteiner arriveranno in scadenza di contratto e con tutta probabilità lasceranno il club, potrebbe tornare sulla pista Cancelo. Eventualità che l'Inter intende evitare a tutti i costi.