La storia recente è pregna di attaccanti esplosi in tarda età. E in questa lista, dopo una lunga gavetta, s'è inserito anche Graziano Pellè. Impalpabile in Italia, illegale in Olanda, determinante in Inghilterra. E a 30 anni, nella massima crescita calcistica, il bomber pugliese sta vivendo il sogno dei sogni: difendere i propri colori da protagonista. Insomma, evento impronosticabile ai tempi di Parma e Sampdoria.
Eppure, con dedizione e voglia di arrivare, il centravanti pugliese ha saputo convincere Antonio Conte. Ecco dunque una maglia da titolare nelle prime due uscite transalpine; ecco la possibilità di dimostrare tutto il proprio valore e - magari - diventare anche uomo mercato. Il bottino generale siglato Euro 2016, attualmente, vede il bicchiere mezzo pieno: buona prestazione contro il Belgio condita da goal; nulla da segnalare contro la Svezia.
Complessivamente, però, le caratteristiche di Pellè sinora si sono rivelate utili alla compagine azzurra: centimetri, gioco aereo, buona tecnica di base e, appunto, un sussulto personale. Contro l'Irlanda, tra diffide e un ottavo di finale già in tasca, Conte potrebbe decidere di optare per qualcosa di 'diverso'.
Le opzioni in attacco non mancano, diverse pedine in panchina a scalpitare, con Simone Zaza reduce da un buon contributo proprio contro la Svezia. L'attaccante della Juventus, infatti, per il selezionatore salentino rappresenta a tutti gli effetti una certezza. Ma la coppia Eder-Pellè, in vista degli appuntamenti che scottano, dal punto di vista tattico consente agli azzurri di poter sviluppare la propria manovra con ordine e intelligenza tattica.
Pellè pensa in grande. Pensa a difendere il posto da titolare conquistato con molta fatica in terra transalpina e, contemporaneamente, lavora per cercare di capire se lasciare il Southampton possa rivelarsi cosa buona e giusta. Legato ai Saints fino al 2017, il bomber leccese potrebbe sposare una nuova avventura professionale.
Prossima partita
Diverse voci, a tal proposito, hanno associato il profilo del ragazzone di San Cesario alla Juventus; chiacchiericci che però - attualmente - non trovano conferme.
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