"Hanno preso gli scarti del Real", dicevano in molti nell'estate del 2013. Ebbene, con gli esuberi del Madrid il Napoli ha costruito parte della spina dorsale che sarà in campo al 'Bernabeu'.
Napoli, a Madrid Real...ista ma 'Sarriano'
Raul Albiol e Josè Callejon arrivarono in azzurro insieme a Gonzalo Higuain quasi 4 anni fa col placet di Rafa Benitez, uno che grazie al nome diede prestigio alla campagna acquisti del club di De Laurentiis. Portando in squadra un campione del mondo, un esterno d'attacco sottovalutato e il bomber argentino poco apprezzato dalle parti della 'Casa Blanca'.
Col Pipita via lo scorso agosto destinazione Juventus, al Napoli dei famosi 'scarti' sono rimasti Albiol e Callejon (pagati rispettivamente 12 e 10 milioni di euro): per loro, la serata madrilena sarà ancor più speciale. Magari dal sapore di rivincita nei confronti di chi li ha mandati via.
Il difensore approdò a Madrid nel 2009 dal Valencia, ma in 4 stagioni al Real ha trovato progressivamente sempre meno spazio: 43 presenze il primo anno, 32 il secondo, poi 17 e 27. In totale fanno 119, condite da 2 goal.
E Callejon? Lui nei Merengues ci è cresciuto, salvo poi essere ceduto all'Espanyol nel 2008 e fare 'inversione' nel 2011. "Dopo una partita tra Espanyol e Real Mourinho mi chiese se ero disposto a tornare, scoppiai a ridere perchè credevo mi stesse prendendo in giro - ha svelato al sito dell'UEFA - Invece l'estate seguente accadde per davvero". In prima squadra sono stati 77 i gettoni collezionati (36 nel 2011/2012 e 41 nel 2012/2013), impreziositi da 20 reti.
Le sessioni di mercato faraoniche condotte dal club di Florentino Perez li hanno però resi man mano sempre meno al centro del progetto, tanto da fare le valigie 3 anni e mezzo fa destinazione Napoli.
Getty Images
Dove hanno saputo prendersi la scena, diventandone pilastri: per Albiol ad oggi le presenze all'ombra del Vesuvio sono 157 (con 2 goal), lo 'stakanovista' Josè invece ne ha inanellate 189 (55 i sigilli personali).
Qualcuno credeva che l'addio di Benitez sfaldasse la colonia spagnola creatasi con Rafa, invece sotto la gestione Sarri i due hanno mostrato ulteriori margini di crescita a dispetto di un'età non più giovanissima ed oggi rappresentano pedine imprescindibili per difesa e attacco.
L'urna di Nyon ha regalato agli ex una doppia sfida col Real dal fascino enorme, dal punto di vista personale e per una città intera: la notte del 'Bernabeu' sarà magica, al di là del risultato.
