Adesso è davvero finita: Serse Cosmi non è più l'allenatore del Trapani. Il club siciliano ha provato fino in fondo a dare fiducia al proprio allenatore, ha resistito stoicamente alla tentazione di esonerarlo, ma alla fine ha ceduto all'evidenza di una classifica sempre più disastrosa.
Decisiva la sconfitta rimediata sabato pomeriggio dai granata sul campo del Pisa (1-0 per i nerazzurri): è la settima in campionato, a fronte di 8 pareggi e una sola vittoria. L'ultimo posto nella graduatoria di Serie B sottolinea, impietoso, come per l'ex allenatore del Perugia i giorni fossero ormai contati.
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"È una decisione dolorosa e sofferta, assunta dal Presidente Vittorio Morace dopo alcuni giorni di riflessione - si legge nel comunicato ufficiale pubblicato dal Trapani sul proprio sito ufficiale - Una decisione dolorosa per il grande affetto e la stima nei confronti di mister Cosmi da parte della Società, per avere condiviso con lui ed anche grazie a lui immense gioie sportive e per il valore del mister".
"Una decisione sofferta - ribadisce il Trapani - che in questo momento di difficoltà della squadra è apparsa però l’unica percorribile al fine di poter ridare serenità all’ambiente. A mister Serse Cosmi va il ringraziamento di tutta la Società per quanto ha fatto e per avere fatto sognare una intera Città, che continuerà a volergli bene".
Cosmi paga per i cattivi risultati della squadra nonostante il Trapani sia reduce da un'annata che ha fatto sognare un'intera città: solo il Pescara, nella doppia finale playoff, ha spezzato il sogno Serie A. A prendere il posto del tecnico aretino è momentaneamente il suo secondo Valeriano Recchi, ex difensore tra le altre del Catania, ma la caccia al sostituto è già iniziata.
