Antonio Cassano SampdoriaGetty

Cassano-Sampdoria, è addio: ufficiale la risoluzione consensuale

La Sampdoria saluta ufficialmente Antonio Cassano. Come previsto, è arrivato l'annuncio della risoluzione del contratto (che sarebbe scaduto a giugno) dell'attaccante classe 1982, richiesta nei giorni scorsi dal diretto interessato. Ieri era stato raggiunto l'accordo tra le parti.

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"L’U.C. Sampdoria - si legge nella nota del club ligure - e Antonio Cassano comunicano di aver risolto consensualmente il contratto in essere. Al calciatore sarà permesso di continuare gli allenamenti con la formazione Primavera".

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Cassano, dunque, ha chiesto ed ottenuto di allenarsi a Bogliasco fino al prossimo 28 febbraio, esattamente come accaduto in queste settimane, in cui il barese ha lavorato assieme ai ragazzi della Primavera blucerchiata. Una data non casuale, perchè il giocatore, ora svincolato, ha tempo fino a quel giorno per trovarsi una nuova squadra.

Per Cassano termina la seconda avventura con la maglia della Sampdoria, iniziata nell'estate del 2015: 24 presenze e 2 soli goal all'attivo. La prima, invece, era andata avanti dal 2007 al gennaio del 2011, concludendosi in modo a dir poco turbolento, a causa di una lite con Riccardo Garrone, allora patron del club ligure.

Alla sua maniera, Cassano aveva scartato nei giorni scorsi l'idea Cina: "Che ci vado a fare lì?". Molto probabilmente resterà in Italia, non lontano dalla sua Genova per motivi familiari. Al momento c'è una sola ipotesi in ballo e conduce alla Virtus Entella, club di Chiavari militante in Serie B. 

Resta da capire se il campionato cadetto attirerà realmente il bizzoso fantasista, che potrebbe anche optare per il ritiro dal calcio giocato in mancanza di proposte interessanti. E per ora, dalla Serie A, tutto tace.

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