Alex Sandro JuventusGetty

Calciomercato Juventus, Marotta su Alex Sandro: "Non resti controvoglia"

La delusione di Cardiff non è stata ancora smaltita a dovere, ma la Juventus è pronta a tuffarsi sul mercato per costruire una rosa ancora più forte. Beppe Marotta, intervenuto alla presentazione dell'ultimo libro del giornalista Marco Bellinazzo, si è soffermato ai microfoni dei cronisti presenti per fare il punto sulle trattative che vedono coinvolti i bianconeri.

In primis, l'amministratore delegato della Juventus conferma l'addio a Dani Alves, al centro di un grosso can can mediatico negli ultimi giorni: "Non c'è nessuna rottura. Le motivazioni sono fondamentali per un calciatore e lui ha deciso di provare un'esperienza alternativa. Faremo una risoluzione consensuale, gli auguriamo il meglio".

Da un brasiliano all'altro: si passa ad Alex Sandro che, come raccolto da 'Goal', è finito nel mirino del Chelsea assieme a Bonucci. "Alex Sandro? E' arrivata un'offerta importante - conferma Marotta - Non vogliamo vendere nessuno, ma se un giocatore vuole andare via è inutile tenerlo controvoglia. Per ora non ci sono situazioni del genere, negli anni scorsi ci è capitato".

L'articolo prosegue qui sotto

La volontà della Juventus, stando alle parole dell'ad, è chiara: mantenere inalterata l'ossatura della squadra. "Siamo arrivati in finale di Champions e già riuscire a confermare tutti sarebbe un grande traguardo per noi - sottolinea Marotta - In entrata, poi, saremo attenti ad ogni occasione utile".

Marotta Alex Sandro PS

A proposito di entrata, non poteva mancare qualche battuta su Douglas Costa e Matuidi, tra i principali obiettivi del club: "Saremo più concreti nelle prossime settimane - promette Marotta - Il mercato non è ancora entrato nel vivo e questo vale per tutti i giocatori. Ad oggi abbiamo un gruppo di 25 giocatori che hanno vinto e vanno confermati".

Su Donnarumma, che ha deciso di non rinnovare col Milan tra mille polemiche, il dirigente della Juventus preferisce glissare: "Sono i giornalisti ad aver creato un bollettino quotidiano sulla questione. Bisogna prendere in considerazione i regolamenti che ci sono e comportarsi di conseguenza".

Un caso analogo a quello del portiere, secondo Marotta, è quello di Moise Kean: il padre è al centro di una polemica a distanza con Mino Raiola sulla procura del ragazzo. "Le attuali norme penalizzano quelle società che vogliono utilizzare i vivai come serbatoi per il futuro. Sul rinnovo sono comunque ottimista, siamo nella fase finale della trattativa".

Infine sul caso Pogba, con l'indagine avviata dalla FIFA sulla cessione del francese al Manchester United: "Inchiesta prevedibile, viste le cifre elevatissime in ballo. Noi - assicura Marotta - abbiamo agito nel pieno rispetto delle norme in materia, abbiamo risposto alle domande e siamo fiduciosi che non ci sarà alcuna sanzione. Ben venga l'inchiesta della FIFA per mettere a tacere le malelingue. La commissione al procuratore è stata proporzionale all'ammontare complessivo della trattativa, considerando anche i soldi del cartellino e dell'ingaggio al ragazzo".

Pubblicità