Ciro Immobile Italy IsraelGetty

Belotti ko, l'Italia ha bisogno dei goal di Immobile: segna quanto Messi

Belotti a casa infortunato, Zaza e Balotelli non convocati per scelta tecnica. L'Italia che affronterà Macedonia e Albania nelle gare decisive per la qualificazione ai prossimi Mondiali si aggrappa a Ciro Immobile.

Il bomber della Lazio d'altronde sta vivendo un inizio di stagione da record, come testimoniano i 14 goal realizzati da Immobile nelle prime 12 partite ufficiali giocate tra club e Nazionale.

Numeri che lo pongono addirittura sullo stesso livello di Messi, autore anche lui di 14 goal ma solo con il Barcellona, tra Liga, Champions League e Supercoppa, e al di sopra di tutti gli altri bomber dei cinque maggiori campionati europei.

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Immobile d'altronde il goal lo ha sempre avuto nel sangue, tanto da riuscire a laurerarsi capocannoniere della Serie A nel 2013/14 col Torino di Ventura e attirare le attenzioni del Borussia Dortmund di Klopp.

L'avventura all'estero, proseguita a Siviglia, non ha però dato i frutti sperati e così Immobile è tornato in Italia grazie alla Lazio che adesso se lo gode.

L'anno scorso, infatti, Immobile ha chiuso la stagione con 22 goal all'attivo. Appena uno in meno della stagione in cui vinse la classifica dei cannonieri. E quest'anno in 10 gare tra campionato, Europa League e Supercoppa il bomber di Torre Annunziata è già a quota 13. Reti peraltro quasi sempre decisive per il risultato finale.

"Ciro è in un grandissimo periodo di forma, ma non è questione del momento: lui è forte e la sua media goal è sempre stata alta. Alla Lazio gli vogliono bene tutti, dall’usciere di Formello a quello dello stadio, e in queste condizioni si esalta. Insomma, io sono contento di godermelo", ha spiegato il compagno Parolo in conferenza stampa.

Nelle prossime due partite spera di farlo anche l'Italia intera. A suon di goal, ovviamente.

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