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C'è vita dopo Mbappé: ecco perché si può puntare sul PSG in Champions League

Nonostante l’addio del campione classe 1998 con l'inizio della nuova stagione, cresce la sensazione che i giganti francesi siano più attrezzati che mai per poter ambire alla gloria europea.

Dalla stagione 2012/2013, i parigini si sono sempre qualificati per le fasi a eliminazione diretta della Champions League e l'anno scorso sono stati estremamente sfortunati nella sconfitta in semifinale contro il Borussia Dortmund.

Con tre vittorie consecutive, 13 gol segnati e una rinnovata dinamica di squadra sotto la guida di Luis Enrique, l'ottimo inizio del PSG suggerisce che il club non sentirà la mancanza di Mbappé così tanto come previsto. Che alla fine possa essere questo l'anno in cui riusciranno finalmente a trionfare in Champions League?

  1. Rispetto alla scorsa stagione, il PSG ha quattro punti in più in Ligue 1 e ha segnato otto volte in più.
  2. Kylian Mbappe è il miglior marcatore del PSG in Champions League con 42 gol.
  3. La scorsa stagione il PSG è stato sconfitto in semifinale di Champions League dal Borussia Dortmund (0-2 in aggregato): nelle due tappe i parigini hanno effettuato 44 tiri, hanno colpito sei volte i legni e hanno avuto un valore xG di 4,94.

Un inizio migliore rispetto all’anno scorso

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L'inizio della stagione 2024-25 di Ligue 1 del PSG è stato a dir poco spettacolare. Ha ottenuto tre vittorie su tre, segnando 13 gol, in controtendenza rispetto alla parte iniziale dellla scorsa stagione, quando aveva ottenuto solo cinque punti e quattro gol nelle prime tre partite.

Il miglioramento non è solo nei risultati, ma anche nei dati di produzione offensiva. I valori di expected goals (xG) del PSG sono significativamente più alti rispetto a un anno fa, a testimonianza di un approccio d'attacco più dinamico e coeso.

L'assenza di Mbappé ha permesso ad altri giocatori di mettersi in luce. Bradley Barcola, che ha preso il posto di Mbappé sulla fascia sinistra, ha particolarmente impressionato.

Il classe 2002 ha già segnato quattro gol in questa stagione, tra cui quelli decisivi contro il Lille che hanno consentito al PSG di restare a punteggio pieno. Le sue prestazioni suggeriscono che Barcola sia pronto a diventare una figura chiave per il PSG, riempiendo il vuoto lasciato da Mbappé in modo adeguato anche in termini di estro ed efficacia.

Luis Enrique ha anche integrato nuovi talenti a centrocampo, dove i portoghesi João Neves e Vitinha stanno formando una promettente coppia. Neves, con quattro assist nelle prime tre partite, è diventato rapidamente uno degli acquisti più importanti dell'estate. La sua capacità di controllare il ritmo del gioco e di creare occasioni ha aggiunto una nuova dimensione al gioco del PSG.

Molte sfide in vista

La strategia del PSG in questa stagione sembra essere incentrata sulla valorizzazione dei giovani talenti e sulla promozione della concorrenza interna. Giocatori come Barcola, Neves e Warren Zaire-Emery rappresentano il futuro del club e le loro prestazioni di inizio stagione suggeriscono che sono pronti a ritagliarsi. ruoli importanti.

L’idea di Luis Enrique di avere due giocatori di alto livello in ogni posizione ha lo scopo di mantenere la squadra fresca e competitiva, facendo così in modo che nessun giocatore diventi indispensabile.

Se da un lato la partenza di Mbappé ha indubbiamente alterato le dinamiche del PSG, dall'altro potrebbe aver invece alleggerito parte della pressione che deriva dall'avere una superstar in squadra. Le continue speculazioni sul futuro di Mbappé avevano spesso messo in ombra gli obiettivi più ampi della squadra, creando un ambiente in cui le vicende del singolo avevano la precedenza sugli obiettivi collettivi.

Ora la squadra di Enrique è libera da queste distrazioni e può concentrarsi esclusivamente sul calcio. Questo cambiamento di mentalità potrebbe rivelarsi utile nell'ambiente ad alta pressione della Champions League, nel quale i fattori psicologici contano quanto le scelte tattiche.

Nonostante l'inizio promettente, il PSG deve affrontare una serie di partite impegnative che metteranno alla prova il suo potenziale. Il gruppo di Champions League comprende avversari forti come Manchester City, Bayern Monaco e Arsenal. Queste partite daranno una misura reale dei progressi del PSG e della capacità della sua nuova squadra di competere ai massimi livelli senza Mbappé.

Adesso con una distribuzione di responsabilità più ampia ed eterogenea, il PSG potrebbe essere nelle condizioni migliori per poter affrontare una competizione come la Champions League.