Lo scorso anno il Real Madrid ha conquistato il titolo della Liga dopo una cavalcata in cui ha perso una sola partita vincendone 29 chiudendo con 10 punti di vantaggio sui rivali del Barcellona; inoltre, gli uomini di Carlo Ancelotti hanno messo il dito sulla piaga dei catalani conquistando anche la Champions League.
In estate, però, il Barca ha cambiato tutto sia con i numerosi acquisti che, in particolare il passaggio da Xavi a Hansi Flick, tecnico che nel 2020 conquistò il “Triplete” con il Bayern Monaco.
Il tedesco non ha perso tempo a trasmettere le sue idee alla squadra, che, in questo momento, è già in testa alla classifica della massima serie spagnola. Certo l’infortunio gravissimo occorso a ter Stegen (la cui stagione rischia di essere di fatto chiusa) potrebbe complicare di molto i piani: Iñaki Peña ha comunque dimostrato di essere un portiere affidabile.
Ad ogni modo sono tante le cose che piacciono di questo nuovo Barcellona: ecco tre motivi chiave per cui il club catalano può avere la meglio sul Real Madrid per la conquista della Liga in questa stagione.
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Il pedigree vincente di Flick può fare la differenza
Sarebbe ingiusto dire che Xavi abbia fallito come allenatore del Barca, visto che l'ha portato alla vittoria della Liga nella stagione 2022/23. Resta, ad ogni modo, la sensazione che la sua gestione sia stata comunque un po' deludente, visto che, tolta una Supercoppa di Spagna, il successo in quel campionato è stato l’unico titolo ottenuto con una squadra molto costosa.
L'ingaggio di Flick è positivo se si considera la sua esperienza: il tecnico tedesco potrebbe essere l'uomo perfetto per ottenere un risultato da questa squadra ricca di stelle.
Dopo essere stato assistente di Joachim Low quando la Germania ha vinto la Coppa del Mondo nel 2014, Flick è stato assunto dal Bayern Monaco nel 2019 al posto di Niko Kovac: nel giro di 16 mesi ha vinto tutti i trofei possibili, conquistando il sextuple.
Questo è un buon auspicio per il Barca - l'unico altro manager a ottenere una "sestina" è stato Pep Guardiola proprio durante il suo periodo al Nou Camp e, dato che il Bayern ha perso solo sette delle 86 partite di Flick in carica, i "blaugrana" sembrano essere in mani sicure.
Un attacco ben assortito che può superare quello dei “Galacticos”
L'ingaggio di Kylian Mbappe, probabilmente il miglior giocatore del mondo, ha reso il Real ancora più favorito per il titolo.
Tuttavia, l'arrivo del francese a una prima linea composta da Rodrygo, Vinicius Jr e Jude Bellingham (un tridente che totalizzato 44 gol in campionato lo scorso anno) potrebbe rivelarsi "eccessivo", specie se si considera anche l'inserimento del giovane Endrick, poiché i loro stili di gioco si scontrano e il desiderio individuale di segnare prevale sul resto.
L'attacco del Barca, al contrario, sembra molto più equilibrato. Robert Lewandowski (il polacco con il Bayern sotto la guida di Flick ha segnato 83 gol in 71 presenze sotto la guida) è il finalizzatore principale, ed è affiancato da Lamine Yamal e Raphinha, entrambi più orientati al gioco di squadra rispetto ai brasiliani di Madrid.
Inoltre Pedri e Dani Olmo sotto il profilo del playmaking sono superiori a Bellingham e questo equilibrio, che ha portato il Barca a segnare 22 gol nelle prime cinque partite di campionato (il Real ne ha segnati “solo” 13) dovrebbe rivelarsi fondamentale per tutta la stagione.
Fattore Camp Nou: il ritorno a casa può essere fondamentale
Dall'inizio della scorsa stagione, il Barca gioca le sue partite in casa all'Estadi Olímpic Lluís Companys, poiché il Camp Nou è stato sottoposto a una necessaria ristrutturazione: questo ha chiaramente avuto un enorme impatto sui risultati dello scorso anno.
Il Barcellona ha vinto 15 partite di campionato e ne ha persa solo una al Nou Camp nella vittoriosa Liga 2022/23, ma lo scorso anno ha registrato un calo nel rendimento casalingo: i “blaugrana” sono stati battuti tre volte all'Estadi Olímpic Lluís Companys nella Liga.
Tuttavia la squadra tornerà nel suo iconico stadio a novembre, una circostanza che non farà altro che rafforzare ulteriormente le loro già forti pretese al titolo.