Pubblicità
Pubblicità
Serbi JuventusGetty/Goal

Da Jugovic a Krasic: Kostic, ultimo serbo nella storia della Juventus

Pubblicità

Non solo Vlahovic, acquistato dalla Juventus a gennaio. Nella sessione estiva 2022, i bianconeri hanno portato a Torino il connazionale Filip Kostic, acquistato dall'Eintracht Francoforte. Uno dei pochi serbi a giocare con Madama.

Tra top, flop, meteore e bidoni, ecco tutti i serbi che hanno indossato la maglia della Juventus prima di Kostic e naturalmente Vlahovic, prima punta titolare di Madama nel 2022/2023 dopo i primi mesi di adattamento della scorsa stagione.

JUGOVIC: IL PRIMO SERBO ALLA JUVE

Spazziamo subito via i dubbi su chi sia stato il miglior giocatore serbo nella storia della Juventus: il primo, ovvero Vladimir Jugovic. Cresciuto nella Stella Rossa, il centrocampista col vizio del goal ha iniziato la sua era italiana con la Sampdoria, guadagnandosi la chiamata bianconera nel 1995.

Alla Juventus, Jugovic ha vinto tutto: Scudetto, Champions League e Coppa Italia in un biennio, rimanendo nel cuore dei tifosi di Madama per un paio di goal importanti e l'eleganza in mezzo al campo. Ma soprattutto per aver segnato il rigore decisivo in finale contro l'Ajax: quello che ha deto ai bianconeri l'ultima Champions vinta.

MIRKOVIC: DA IMPRESCINDIBILE A RISERVA

Alla pari di Jugovic, anche Mirkovic approda alla Juventus a metà anni '90 dopo aver giocato con un'altra squadra italiana, in questo caso l'Atalanta. Arrivato sotto richiesta di Lippi, gioca da terzino in Serie A e Champions, come prima scelta. Con l'arrivo di Ancelotti, però, diventerà una riserva da utilizzare nelle competizioni minori. Il suo periodo alla Juventus sarà anche segnato dalla guerra a Belgrado, in cui Madama perderà persino i contatti con Mirkovic.

KOVACECIC: IL DERBY D'ITALIA

Puoi anche aver segnato pochi goal, che non hanno aiutato la tua squadra a vincere trofei o fatto lievitare la tua statistica realizzativa verso vette importanti. Ma se hai segnato una doppietta nella gara pià attesa dai tifosi, in questo caso il Derby d'Italia, il resto è dimenticato. Undici reti in 47 presenze di Serie A sono magro bottino per un attaccante: eppure il 2-1 dell'aprile 2000, tutto di sua mano, contro i nerazzurri basta e avanza per i suoi vecchi fans. Anche perchè non riuscì mai ad essere titolare, chiuso da Inzaghi e Del Piero, strappando però un titolo di capocannoniere in Coppa UEFA che alla fin fine porta effettivamente ad un buon livello la sua media bianconera.

ERGIC : TOCCATA E FUGA

Due settimane alla Juventus nel 2000, zero presenze e strascichi polemici dopo l'addio. Acquisto da Madama dopo le reti con il Perth Glory nell'estate di ventidue anni fa, farà le valigie in fretta e furia per approdare al Basilea. Il giocatore serbo che ha passato meno tempo in bianconero, a suo modo storico.

L'ULTIMO FLOP: KRASIC

Pochi giocatori sono ricordati in termini così tanto negativi dal racconto calcistico. Krasic viene scelto dalla Juventus del 2010, quella pronta a rinascere dopo Calciopoli. Buon giocatore, seppur discontinuo con Delneri, con l'arrivo di Conte perderà il posto sulla fascia, venendo ceduto un anno dopo. Certo, con lo Scudetto in tasca, ma anche con la nomea di enorme delusione dopo gli anni di Mosca (CSKA):

"Delneri? Il suo modulo era perfetto per me. Il cambio di modulo mi ha penalizzato e poi erano arrivati giocatori di livello superiore: una squadra con Pirlo, Vidal e altri top player, forse era troppo per me. Mi è mancata fortuna, forse il carattere: non ho la giusta ambizione per emergere".
Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0