Cristiano Ronaldo Juventus 2018-19Getty Images

Cristiano Ronaldo e la VAR: "Mi piace. Lasciamo lavorare gli arbitri"

Sempre marca ele. Segna sempre lui. Cristiano Ronaldo doveva essere l'assoluto trascinatore della Juventus nell'annata 2018/2019 e fin qui non ha deluso le attese. Anzi. Se in Champions non ha ancora mostrato il suo lato da trionfatore assoluto, in Serie A domina senza se e senza mai. 19 partite, 14 goal. Madama in volo.

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Anche contro la Sampdoria a risultare decisivo è stato Cristiano Ronaldo, in goal dopo due minuti con una rasoiata che ha ingannato Audero, autore di diverse parate sul fuoriclasse della Juventus, e dunque su calcio di rigore nella seconda frazione. 2-1, doppietta del portoghese.

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Il rigore dato alla Juventus, secondo di giornata dopo quello assegnato a Quagliarella, è stato dato dal direttore di gara Valeri dopo aver consultato il VAR. Decisivo anche nell'annullare la bellissima, ma momentanea, rete di Saponara valida per il 2-2.

Proprio riguardo la VAR ha parlato lo stesso Cristiano Ronaldo a fine gara, pronto a difenderlo. Così come l'operato arbitrale.

"La VAR mi piace. Mi piace perchè aiuta, è difficile per gli arbitri prendere decisioni. Gli arbitri devono stare tranquilli e fare il loro lavoro, e noi dobbiamo lasciarli lavorare".

Le polemiche vanno in vacanza, così come la Serie A. Almeno per qualche giorno. A metà gennaio sarà di nuovo tempo di gare ufficiali per la Juventus, impegnata in Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Serie A. Tre obiettivi ovvi, in attesa di sfidare l'Atletico Madrid in Champions a febbraio.

Doppio match, quello contro l'Atletico Madrid, in cui Cristiano Ronaldo dovrà essere ancor più decisivo rispetto alla Serie A. Sa come si battono i Colchoneros, sa come si segna, considerando che si parla della sua vittima preferita. Poi, come sempre, sarà il campo a parlare. Anche per il fenomenale numero 7.

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