Che potesse essere rivoluzione lo si è capito fin da quando si è deciso di chiudere il ciclo Allegri e di affidare la guida della prima squadra ad un tecnico emergente come Thiago Motta, ora la Juventus, quando mancano dieci giorni al suo primo impegno ufficiale dell’annata, non si è probabilmente ancora assicurata tutti i tasselli che desiderava, ma una cosa è certa: quella che si presenterà ai blocchi di partenza della prossima stagione, sarà una squadra molto diversa da quella che si è congedata a fine maggio.
Alcune operazioni importanti, come quelle che hanno portato all’ombra della Mole Di Gregorio, Thuram e Douglas Luiz, sono state già chiuse, al pari di altre al momento da considerarsi ‘di contorno’, ma la volontà dei dirigenti bianconeri è quella di non fermarsi ed anzi la sensazione è quella che molto verrà fatto ancora.
Il nome sulla bocca di tutti, a maggior ragione nelle ultime ore, è quello di Teun Koopmeiners, ma la Vecchia Signora sta giocando la sua partita del mercato su più tavoli.