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Dybala Roma SevillaGetty

Dybala torna sulla finale di Budapest: "Perdere quella partita mi ha ucciso"

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A breve dirà il fatidico 'sì' alla sua Oriana Sabatiniin Argentina, un evento che lo 'distrarrà' dalle fatiche pre-stagionali con la Roma e dai pensieri che spesso lo accompagnano: Paulo Dybala non ha mai nascosto la delusione per il k.o. di un anno fa a Budapest in finale di Europa League.

Una sconfitta amarissima ai calci di rigore che sorrisero al Siviglia, tra mille polemiche per la più che discutibile direzione arbitrale di Anthony Taylor, tornato agli onori delle cronache anche a Euro 2024 per la pessima prova offerta in Spagna-Germania.

L'argentino è tornato su quella serata nel corso della chiacchierata con la sua futura moglie nel podcast 'A donde vamos quando sonamos'.

  • LA FINALE DI BUDAPEST

    "Dopo aver vinto i Mondiali con l'Argentina avevo un'altra gara molto importante da affrontare con la Roma: l'abbiamo persa e questa cosa mi ha distrutto dal punto di vista emotivo. Ero a pezzi, non ce la facevo. Vincere, per noi, sarebbe stato qualcosa di storico come per la Coppa del Mondo, per la gente di Roma sarebbe stato qualcosa di unico. Tutti mi chiedevano perché avessi sentito così tanto quella sconfitta: non lo so, forse il tempo passato insieme alla squadra, vivere la città e conoscere la gente. Perdere quella finale mi ha ucciso".

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  • GLI OBIETTIVI FUTURI

    "Ho dei trofei da vincere, voglio giocare ancora tanto segnando un certo numero di goal e accumulando centinaia di presenze. Vivo il tutto con grande passione, mi diverto. Mi piace giocare e quando lo faccio sono felice: l'obiettivo è farlo ancora, fino a quando il mio corpo mi dirà il contrario".

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  • UN FIGLIO

    "Mi piacerebbe essere padre, questa cosa mi incuriosisce. Ho sempre voluto esserlo, sento che è un buon momento".

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  • GLI INFORTUNI

    "Spesso ho dovuto rallentare per andare dietro al mio corpo, però avrei preferito che non fosse successo. Essere arrabbiato o frustrato per certe situazioni è normale, ma non si può fare molto. Se fossi pigro sarebbe un altro discorso, ma avere una routine sportiva fa bene e questo mi causa un po' di rabbia".

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