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Cheddira FrosinoneGetty

Cheddira sta conquistando Conte: goal e tanto lavoro, può restare al Napoli?

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Il suo cartellino è di proprietà del Napoli dall’estate del 2023, ma di fatto ancora non si è avuta la possibilità di vederlo all’opera in una partita ufficiale con la maglia partenopea addosso.

Walid Cheddira, dopo una lunga gavetta e dopo i goal segnati in Eccellenza, in Serie D, C, B e nella scorsa stagione in Serie A con il Frosinone, ce la sta mettendo tutta per sfruttare l’occasione che gli è stata concessa.

Se infatti per molti il ritiro di Dimaro ha rappresentato soprattutto la possibilità di mettere benzina nelle gambe, prepararsi al meglio per la nuova annata calcistica ed apprendere i dettami del nuovo allenatore Antonio Conte, l’attaccante marocchino l'ha affrontato con un obiettivo in più: convincere tutti che può effettivamente essere un giocatore da Napoli.

Nelle ultime settimane è stato tra coloro che più hanno impressionato e nelle due amichevoli giocate dai partenopei ha rappresentato forse la sorpresa più gradita.

Lui, che più di altri sembrava solo di passaggio, sta dimostrando di avere le carte in regola per poter essere una risorsa e, chissà che l’ottimo lavoro sin qui svolto, unito a prestazioni estremamente convincenti, non possa spalancargli porte verso un futuro che in pochi avrebbero potuto probabilmente anche solo immaginare fino pochi giorni fa.

  • LA VERA SORPRESA DEL RITIRO

    Quello del Napoli è un attacco che, tra più che probabili partenze e possibili arrivi, va ancora di fatto disegnato, ma tra tutti i giocatori offensivi al lavoro in queste settimane agli ordini di Antonio Conte, Cheddira è senza ombra di dubbio quello che ha impressionato di più.

    Non ha solo fatto vedere cose più che interessanti nel corso delle due amichevoli sin qui disputate, ma ha sorpreso tutti per volontà ed abnegazione.

    Quanto fatto non è passato inosservato, tanto che lo stesso conte sarebbe rimasto molto colpito dall’atteggiamento di un giocatore che, partito dall’Eccellenza con il Loreto (la squadra della sua città natale), sa a 26 anni di avere la possibilità di ritagliarsi per la prima volta in carriera un posto in una big del calcio italiano.

    Gli estimatori per Cheddira non mancano in Serie A, ma secondo quanto trapelato negli ultimi giorni il Napoli avrebbe già rifiutato un paio di offerte proprio al fine di avere maggior tempo a disposizione per vederlo da vicino.

    Giorni preziosi che l’attaccante sta cercando di sfruttare al meglio. Cheddira si è presentato in ritiro nelle migliori condizioni possibili, ma in allenamento ha impressionato non solo per quanto proposto dal punto di vista fisico, ma anche per quanto fatto sotto il profilo tecnico.

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  • Antonio Conte 2023Getty Images

    DUE AMICHEVOLI E DUE GOAL

    Sono state due le amichevoli sin qui giocate dal Napoli nel corso dell’estate e in entrambe le occasioni Cheddira ha avuto modo di mettersi in mostra.

    Nella prima, quella contro l’Anaune Val di Non, è partito dalla panchina per poi entrare ad inizio secondo tempo e gli sono bastati solo 8’ per procurarsi un calcio di rigore che poi ha trasformato per il momentaneo 2-0. L’attaccante, pochi minuti più tardi, è stato poi protagonista nell’azione che ha portato al 3-0 di Gaetano e da lì in poi ha continuato a convincere fino al triplice fischio finale.

    Nella seconda uscita, quella con il Mantova, Cheddira ha giocato invece i primi 45’ e tanti gli sono bastati per impressionare tutti. Prima si è inventato uno splendido assist di sinistro che poi Spinazzola ha sfruttato per il goal del 2-0, poi è stato lui stesso al 16’ a trovare la rete, da vero rapinatore dell’area, che è valso il definitivo 3-0.

    Due tempi in tutto scanditi dal meglio del repertorio e la sensazione che in questo momento tra tutti gli uomini offensivi a disposizione di Conte sia lui il più in forma in assoluto.

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  • PERFETTO PER IL GIOCO DI CONTE

    Quello che ha sorpreso di Cheddira è stata la facilità con la quale si è adattato ad un tipo di gioco che sembra essere cucito addosso a lui.

    A convincere, più ancora degli assist e dei goal, è stata la bravura nel legare il gioco, nel creare spazi in profondità per i compagni e nel lavorare di sponda.

    Un attaccante insomma moderno e completo, nonché il prototipo della punta perfetta per Antonio Conte.

    Sono proprio queste caratteristiche, unite a tanto sacrificio (è sempre tra quelli che tirano il gruppo nelle sedute atletiche), a fargli guadagnare un posto tra i grandi protagonisti del ritiro di Dimaro.

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  • Giovanni Simeone Napoli 2023-2024Getty Images

    PUO’ RESTARE AL NAPOLI?

    Come detto quello del Napoli è un attacco tutto da disegnare ancora, ma la sensazione è quella che Walid Cheddira possa giocarsi le sue carte.

    Ovviamente il suo futuro dipenderà anche da ciò che accadrà in sede di calciomercato. Come è noto, Osimhen è in uscita da tempo ed il suo sostituto è stato già individuato in uno dei grandi pupilli di Conte: Romelu Lukaku.

    Con i giusti incastri, sarà l’attaccante belga la punta di diamante del reparto offensivo del Napoli (al pari di Kvaratskhelia), ma per quel che riguarda le alternative ogni discorso è aperto.

    Giovanni Simeone potrebbe infatti andare a cercare maggior spazio altrove (per lui si è parlato anche dell’ipotesi Lazio) e nel caso di un suo addio potrebbe essere proprio Cheddira ad andare a colmare il vuoto in rosa.

    L’ex Bari ce la sta mettendo tutta per convincere il Napoli a puntare su di lui e chissà che non possa essere già riuscito nel suo intento.

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