Primo round. A San Siro il Milan di Pioli affronta il Napoli di Spalletti per l'andata dei quarti di Champions League. L'andata del Derby italiano che vale le semifinali del massimo torneo europeo e un sogno, diverso, per le squadre impegnate a Milano prima e a Napoli poi.
La società rossonera è del resto la seconda più vincente nella storia del calcio Champions - dietro il Real Madrid - mentre il Napoli è ai quarti per la prima volta.
Nessuna delle due vuole fermarsi, con Benfica o Inter al turno successivo e la finalissima che non appare più un miraggio come a inizio stagione. Dall'altra parte del tabellone, Chelsea, Real, City e Bayern.
A proposito di Manchester City-Bayern Monaco, Guardiola, tra lo scherzo e l'ironia, ha parlato del fatto di non poter parlare del Napoli e di Spalletti, più volte elogiato:
"Quando si parla di lui mi alzo in piedi, da lui ho imparato tante cose" ha evidenziato Spalletti in conferenza, dopo essersi effettivamente alzato. "Chiedo scusa se ha frainteso. Tutti abbiamo preso qualcosa. Per me è come Klopp, De Zerbi e tanti altri grandi allenatori che guardo costantemente. Mi fa piacere quando parla del Napoli, tranne quando dice che possiamo vincere la Champions. Ma spero di poterci fare due risate con lui davanti ad un caffè turco (la finale è Istanbul, ndr)".
"Per diventare forti conta la mentalità da campioni, non conta chi hai davanti e il campo dove giochi" le parole di Spalletti alla vigilia di Milan-Napoli. "Osimhen? Abbiamo dimostrato di saper giocare al di là della formazione scelta ed abbiamo vinto gare importanti anche senza di lui. Faremo delle valutazioni per vedere chi giocherà in quella posizione".
Dunque, non è ancora chiaro se giocherà Raspadori: Spalletti, a precisa domanda, ha proprio evidenziato come il Napoli valuterà le sue condizioni in vista del Milan, considerando come abbia nelle gambe un solo allenamento post recupero.
"Ha fatto solo oggi come allenamento, dovremo valutarlo domani. Poi sceglierò chi giocherà in quella posizione"
Simeone è come noto out al pari di Osimhen: senza Raspadori, possibile inserimento da falso nove dal primo minuto di uno tra Politano, Lozano e Kvara.
Spalletti chiude anche il discorso relativo allo scontro con Maldini nel'intervallo del match di campionato:
"Non ho niente da dire a Paolo, la mia stima parte da lontano. Prendete qualsiasi dettaglio e lo fate diventare uno scontro, è una normale cosa di campo. In un post su Instagram di giugno 2020 ho messo una foto con diverse maglie su una scala in casa mia. Accanto a me c'erano quelle di Maldini e De Rossi. Mi è dispiaciuto non salutarlo a fine partita"
Un post effettivamente pubblicato nel 2020, che Spalletti ha voluto ricordare per evidenziare la stima per Maldini, avversario in campo nell'andata di Champions. La seconda sfida nel giro di dieci giorni, prima della terza, finale.



