Dejan Stankovic Crvena Zvezda 2021Getty Images

Sorpresa in Champions, Stankovic perde contro i kazaki del Kairat

Sembrava una formalità, e invece si è presentato come un ostacolo insuperabile, almeno fino al ritorno: la Stella Rossa di Belgrado di Dejan Stankovic, campione di Serbia per gli ultimi quattro anni, non è riuscita a superare i kazaki del Kairat Almaty nella gara d'andata del secondo turno preliminare di Champions League.

Da una parte una giornata da sogno, dall'altra una giornata da incubo: in entrambi i casi, sorpresa massima per chiunque, vista anche la forza della formazione dell'ex centrocampista dell'Inter, che ha saputo tirar su un gruppo di giocatori interessanti, che nella passata stagione gli ha permesso di arrivare ai sedicesimi di Europa League.

In quel caso, il Milan di Stefano Pioli, dopo aver pareggiato all'andata per 2-2, a San Siro riuscì a conquistare un 1-1, passando agli ottavi, tra gli applausi per la squadra ospite che ieri ha potuto poco contro i campioni del Kazakistan.

Nello scorso campionato, il Kairat è riuscito a tornare ai vertici del calcio kazako dopo un digiuno che durava dal 2004, ponendo fine alla striscia di sei titoli consecutivi dell'Astana: ed è già tanto. Potrebbe bastare, no?

No, perché in Champions il gruppo di Kirik Kekell, ex difensore da qualche anno in panchina, che vanta in attacco Vagner Love, non vuole mica sfigurare: così, dopo aver eliminato il Maccabi Haifa al primo turno (1-1 all'andata, 2-1 al ritorno), l'obiettivo è diventato quello di fermare una colonna storica del calcio europeo, la Stella Rossa.

E per adesso, comunque, ci sta riuscendo: alla rete del vantaggio kazako di José Kanté ha risposto Dino Mikanovic. Al 79', poi, il goal storico di Macky Bagnack ha fissato il risultato sul 2-1: al ritorno, a Belgrado, chiaramente potrebbe essere un'altra storia, ma intanto in Kazakistan si godono una giornata indimenticabile.

"Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma a Belgrado sarà diverso. C'è stata molta confusione da parte nostra nel primo tempo, ma la ripresa è stata migliore, più concreta".

Conoscendo il carattere di Dejan Stankovic, questa sconfitta non passerà inosservata, né sottotraccia: il risultato, comunque, rimane, così come l'impresa del Kairat Almaty. Una formazione a un passo dalla storia: nella stagione 2015/16 arrivò a giocarsi l'accesso ai gironi di Europa League contro il Bordeaux: finì 2-2, con la qualificazione dei francesi. 

Questa volta, però, a Belgrado non ci sarà "regola dei goal fuori casa": ci sarà la reazione della Stella Rossa, quella sì, ma anche la voglia di riscrivere le pagine della competizione europea più importante.

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