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Marvel, il futuro della difesa del Real Madrid e potenziale erede di Sergio Ramos

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Con Sergio Ramos e Raphael Varane partiti durante l'estate, il Real Madrid si è messo alla ricerca dei difensori centrali del futuro.

L'arrivo di David Alaba e i continui miglioramenti mostrati da Eder Militao significano che dalle parti del Santiago Bernabeu non c’è fretta, anche se i Blancos sono ottimisti sul fatto che riusciranno a ingaggiare Antonio Rudiger quest’estate, dopo la scadenza del suo contratto con il Chelsea, tentando di puntellare ulteriormente la linea difensiva.

E per quanto i tifosi del Madrid amino l’arrivo di grandi nomi al Santiago Bernabeu, sono anche più felici nel vedere un giocatore cresciuto in casa emergere grazie al talento e diventare un leader in prima squadra.

Ci sono buone possibilità che Marvelous Antolin Garzon - conosciuto dai più come Marvel - sarà in grado di fare il grande passo nei prossimi anni e diventare il difensore centrale su cui il Real Madrid può costruire la difesa per decenni.

Il 18enne ha impressionato tutti coloro che lo hanno seguito in questa stagione grazie al modo in cui ha gestito il passaggio al Real Madrid Castilla.

Marvel ha giocato le sue prime tre partite nel terzo livello del calcio spagnolo a ottobre, mostrando sia le sue abilità calcistiche che il suo atteggiamento nella squadra allenata da Raul.

La sua migliore prestazione è arrivata nel pareggio per 0-0 con il Barcellona B nel 'Miniclasico': al termine della gara il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, è entrato nello spogliatoio per congratularsi con Marvel per la prestazione.

Da allora è tornato nelle file del Juvenil A (l’Under 19), ma essendo stato precedentemente convocato per allenarsi con la prima squadra quando Zinedine Zidane sedeva sulla panchina dei Blancos, è chiaro che la nazionale giovanile spagnola guarda con attenzione a quel che accade dalle parti di Valdebebas.

Ha fatto molta strada da quando è arrivato in Spagna da bambino, con sua madre, nigeriana, che ha detto alle autorità che Marvel era nato a Casablanca, in Marocco.

Marvel non ha mai conosciuto i suoi genitori biologici: è stato adottato all'età di è anni da Diego e Isabel, con cui trascorre il suo tempo, dopo la loro separazione.

Tende a trascorrere più giorni con Isabel, che vive nel quartiere di Atocha vicino al centro sportivo del Real Madrid, così Marvel riesce a spostarsi con i mezzi pubblici, proprio come ha fatto l’allenatore del Castilla e leggenda del club Raul quando arrivò ne “La Fabrica”.

I migliori talenti del mondo sono su NXGN:

"È un ragazzo normale", dicono i suoi genitori a GOAL.

"Ama gli uccelli e ne ha molti a casa. È anche appassionato di flamenco, adora Camaron (un popolare cantante di flamenco spagnolo)."

Marvel ha anche un'altra cosa in comune con Raul: ha trascorso parte della sua carriera giovanile all'Atletico Madrid.

Dopo aver iniziato la sua formazione calcistica al Real, Marvel ha lasciato i Blancos per unirsi all'Atleti per la stagione 2011/12. Non è rimasto a lungo, tuttavia, trasferendosi all’Alcala un anno dopo, prima di essere ingaggiato dal Rayo Vallecano nel 2015.

È stato lì che è visionato di nuovo dagli scout del Real, tornando a Valdebebas all’inizio della stagione 2016/17.

“Non me lo dimenticherò mai”, spiega Angel Dongil, suo allenatore al Rayo Vallecano, a GOAL. “È stato a fare provini al Real Madrid e all’Atlético, l’ho visto anche all’Alcala. Non potevo credere che un ragazzo di quel potenziale non fosse in un top team di Madrid, così l’ho portato io al Rayo”.

“È durato un anno qui, perché poi il Real è arrivato e se l’è ripreso. E guardate ora dove è”.

Mancino, 184 centimetri d’altezza, robusto, veloce e incredibilmente abile con la palla tra i piedi, Marvel è stato paragonato a Samuel Umtiti, anche se la sua ispirazione è una leggenda del Real Madrid come Sergio Ramos. E il suo giocatore preferito, ovviamente, è Benzema.

Le sue ultime prestazioni con il Castilla hanno fatto propendere il Real per offrirgli un rinnovo di contratto, anche se l’attuale accordo scade già nel 2025.

Anche se ci sono stati rumors di un suo possibile passaggio al Manchester United, GOAL può confermare che nessun club di Premier League ha fatto offerte o si è interessato seriamente a lui. Il futuro, insomma, sarà a Madrid. Ma come può svilupparsi questo futuro?

“Non saprei quale possa essere il suo pieno potenziale: lo conosco da quando giocava in Infantil B (Under-16) e ogni iannno è migliorato” ha detto il suo agente Alfonso Zapata a GOAL.

I Blancos sperano che questo sviluppo continui, permettendo a Marvel di diventare un punto fermo prima del Castilla e poi della prima squadra.

Ha già fatto parte della Spagna Under-19 ed è chiaro che, quando il suo talento sarà riconosciuto a Madrid e a livello nazionale, inizierà la sua traiettoria verso il top, fino a diventare, nei suoi auspici, un top del mondo.

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