Tutte le strade portano a una nuova punta centrale. Semplice, chiaro, lineare. Ma tra il dire il fare, per la Juventus, c'è di mezzo Gonzalo Higuain. Perché il Pipita, in termini di bilancio, per gli uomini della Continassa rappresenta molto per non dire tutto: carico residuo da circa 18 milioni, stipendio netto da 7 netti fino al 2021. Insomma, un ramo secco da tagliare.
Vietato tergiversare, vietato vivere di sentimenti. Sebbene i campioni d'Italia siano affezionati all'argentino, infatti, è il momento di andare oltre. Ecco perché, nei giorni scorsi, i bianconeri hanno comunicato al Pipita l'esclusione dal progetto tecnico. Insomma, l'ex Napoli non rientra nei piani di Andrea Pirlo. Ora, però, va trovata una soluzione. E non sarà semplice.
GettyNei giorni scorsi il papà del centravanti albiceleste, Jorge Higuain, ha eretto il muro.
"È quasi impossibile che Gonzalo giochi nel River, non rinuncerà al suo contratto per andare liberamente in una qualsiasi altra squadra. Credo che terminerà il contratto lì e poi potrà tornare al River o giocare in qualsiasi altro posto".
E lo stesso giocatore argentino ha ribadito il concetto, a scanso di equivoci.
"Il 24 torno ad allenarmi, ho ancora un anno di contratto in Italia. Devo presentarmi lì e vedere cosa succede con il nuovo allenatore",
Parole da non sottovalutare, affatto, che testimoniano come la partita sia ancora da giocare, nonostante la Juve la sua decisione l'abbia presa e non pare intenzionata a cambiarla. Dalla cessione del 2018 al Milan, con conseguente prestito successivo al Chelsea, alla riconferma nella scorsa edizione del mercato estivo andata in scena più per volontà del diretto interessato anziché societaria.
Il tutto, affidandosi a Maurizio Sarri - mentore del Pipa - che però poco ha potuto fare per quanto concerne un'involuzione progressiva. Acqua passata. Nel mirino un investimento, non mostre in termini di spesa, ma funzionale in chiave progettuale.
Non passa di moda Arkadiusz Milik, legato al Napoli fino al 2021, per nulla propenso - eufemismo - a rinnovare il contratto con i partenopei. Ma c'è di più. C'è, ad esempio, che il polacco si è promesso alla Juve. Ora, potenzialmente, lo scoglio più complicato: trattare con gli azzurri. Dunque, dentro o fuori, con Madama chiamata a prendere una decisione in tempi rapidi.
GettyImpraticabile, a livello di costi, la pista che porta a Raul Jimenez del Wolverhampton. Mentre non si registrano contatti con l'Atletico Madrid sul fronte Alvaro Morata.
Così come resta da impostare, eventualmente, l'attuale suggestione targata Alexandre Lacazette dell'Arsenal. Tutto fuorché incedibile per i londinesi, ma al momento associabile alla Juve esclusivamente come un'ipotesi ancora da scoprire.




