Storie

Nel '99 il centravanti dell'Argentina falliva 3 volte dal dischetto contro la Colombia: "E se ci fosse stato un 4° rigore avrei battuto pure quello".

Fantasista laureato in Filosofia, Aboutrika ha vinto 24 titoli. È stato definito "il più forte di sempre a non aver giocato in Europa e Sudamerica".

Dopo tre anni senza presenze, Julio Sergio riuscì a diventare titolare nella Roma: oggi la sua azienda gestisce 500 milioni di fondi.

L'ex centrale inglese ha perso la moglie dopo un brutto male. Dopo il calcio, le confessioni sul demone alcol: "Non ricordo bene la mia carriera".

Assegnato in un’unica occasione, è stato il ‘Pallone d’Oro dei Palloni d’Oro’: a vincerlo è stato il leggendario Alfredo Di Stefano.

La Champions vinta, la Scarpa d'Oro dell'Europeo. Ma anche le corse in Ferrari, i balli nudo e gli scandali sessuali. Tutto questo è Milan Baros.

Nel 1969 il Milan vince l'Intercontinentale, ma la partita e il post partita sono una caccia all'uomo: "Erano drogati, altrimenti non si spiega".

Tra il 1997 e il 1998 il Milan puntò ancora sugli olandesi per aprire un nuovo ciclo. Tra questi Bogarde, reduce dall'avventura con Ten Hag.

Stefano Pioli è stato un ottimo difensore: approdato giovanissimo alla Juventus, in bianconero vincerà tanto in tre stagioni.

Inizialmente portiere e punta, Ranieri passa alla Roma grazie ad Herrera e diventa un terzino. Fa carriera al Sud con Catanzaro, Catania e Palermo.

Dalla chiamata allo stregone ai pedinamenti dei giocatori in discoteca: la storia di uno degli allenatori più iconici della storia del calcio.

Trotta vince uno Scudetto con la Juve di Lippi e debutta in Champions: scartato dai bianconeri, a Napoli si rivela prezioso nel salto dalla C alla A.

La retrocessione con l'Hercules, il trionfo col River Plate, l'Arabia e l'India: il viaggio incredibile di Trezeguet dopo la Juventus.

"Più forte di Neymar", desiderio del Milan, Ganso è stato penalizzato da infortuni e uno stile di gioco antiquato. Oggi gioca nel Fluminense.

Preso dal Fenerbahçe nel 2016, Caner Erkin non convince né Mancini né de Boer e viene rispedito in Turchia. Ora gioca con l'Istanbul Basaksehir.

Fonte di gioco moderna, Camoranesi ha fatto le fortune di Juve e Nazionale: entrato nello staff di Tudor al Marsiglia, ha lasciato dopo una settimana.

Il 14 marzo 2000, Simone Inzaghi realizza 4 goal nella sfida tra Lazio e Marsiglia: è l'unico italiano ad esserci riuscito in Champions League.

Dagli slums a giocatore più forte del mondo con il Milan: simbolo degli anni Novanta e idolo di una generazione cresciuta con i suoi coast-to-coast.

Considerato uno dei più grandi attaccanti della sua generazione, Shevchenko si è consacrato al Milan e nel 2004 è stato premiato col Pallone d’Oro.

Salvato il Milan dal fallimento nel 1986, Silvio Berlusconi ne mantiene la proprietà per 31 anni (20 da presidente) e lo conduce a grandi successi.

Nessuno ha segnato come lui in Serie A: Silvio Piola si è laureato campione del Mondo con l'Italia ma non ha mai vinto uno Scudetto.

Preso dall'Inter dopo il mancato arrivo di Falcão, Ludo Coeck è perseguitato dagli infortuni. Una volta rientrato in patria, muore in un incidente.

Attaccante completo e spettacolare, 'Kalle' Rummenigge ha vinto tutto con il Bayern e gli Europei con la Germania. In Italia tre anni con l'Inter.

Causa Calciopoli, nel 2006 il Livorno si ritrova qualificato in Europa: arriverà fino ai sedicesimi, dopo lo storico goal del portiere Marco Amelia.

A 37 anni, De Ceglie guarda indietro ad una vita alla Juventus e ad una vita calcistica piena di idee e progetti. Fino al ritorno in bianconero.

Campione del mondo con l’Italia, Simone Perrotta era convinto che non avrebbe preso parte a Germania 2006. Sarà Spalletti a cambiare la sua carriera.

Zamparini decise di cederlo definendolo "donnaiolo ingestibile". Con l'Irlanda puntò una pistola finta al ct: amante della vita, amato dalla vita.

"Non esiste un Cruijff senza di lui": la storia e la carriera di Johan Neeskens, "l'altro Johan" massimo rappresentante del calcio totale.

Primo giocatore africano a vestire la maglia della Juve, in bianconero non troverà gloria: “Non mi piaceva come ero stato trattato”.