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Sampdoria SPAL Serie AGetty

Serie A, 30ª giornata: risultati, marcatori e tabellini

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JUVENTUS-TORINO 4-1

Non si ferma la Juventus, che senza troppe difficoltà (anche se non manca qualche momento di paura) fa suo anche il Derby della Mole. In attesa che giochi la Lazio, la Vecchia Signora si porta a sette punti di vantaggio sui biancocelesti. La squadra di Sarri contro il Torino ha continuato a mostrare i passi avanti a livello di gioco e prestazione e, cosa da non sottovalutare, ha potuto anche gioire per la prima rete su punizione di Cristiano Ronaldo con la maglia bianconera. Le altre reti sono state segnate da Paulo Dybala ( arrivato alla quinta gara consecutiva a segno ), da Cuadrado e dalla sfortunata autorete di Djidji. Ci sono anche però note negative per la Juve: De Ligt e Dybala sono stati ammoniti e salteranno la partita contro il Milan .

IL TABELLINO

Marcatori: 3' Dybala (J), 29' Cuadrado (J), 51' pt rig. Belotti (T), 61' Ronaldo (J), 87' aut. Djidji (T)

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Danilo; Bentancur, Pjanic (49' Matuidi), Rabiot; Bernardeschi (56' Douglas Costa), Dybala (80' Higuain), Cristiano Ronaldo. All. Sarri

TORINO (3-4-3): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer (84' Djidji); De Silvestri (80' Edera), Meité, Lukic, Ola Aina (84' Ansaldi); Verdi (68' Millico), Belotti, Berenguer. All. Longo

Arbitro: Maresca

Ammoniti: Bonucci (J), Pjanic (J), De Ligt (J), Izzo (T), Aina (T), Dybala (J)

Espulsi: -

SASSUOLO-LECCE 4-2

Goal ed emozioni nella sfida tra Sassuolo e Lecce: i padroni di casa passano in vantaggio due volte ma vengono ripresi, nel finale decisivo il guizzo di Boga. Sono ora quattro i risultati utili consecutivi degli uomini di De Zerbi. Apre subito i giochi il bel pallonetto di Caputo. Con il passare dei minuti gli ospiti prendono campo e trovano il pari su azione d'angolo con il perfetto stacco di Lucioni. La sfida si mantiene molto equilibrata e nella ripresa arriva un altro botta e risposta: al 63' Paz commette fallo da rigore in area e dal dischetto Berardi spiazza Gabriel, poco dopo Babacar viene steso da Marlon sulla linea dell'area e il neo entrato Mancosu pareggia i conti dagli undici metri. Passano altri dieci minuti e Boga si rivela decisivo: bella giocata dell'esterno neroverde, che si gira in un fazzoletto e trova l'angolo basso alla sinistra del portiere. Nel finale c'è gloria anche per il terzino Muldur, che entra in area e trova un perfetto diagonale per chiudere il match.

IL TABELLINO

Marcatori: 5' Caputo (S), 27' Lucioni (L), 63' Berardi rig. (S), 67' Mancosu rig. (L), 77' Boga (S), 83' Muldur (S)

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Müldür (85' Toljan), G. Ferrari, Marlon, Kyriakopoulos (57' Peluso); Bourabia, Traorè (46' Djuricic), Locatelli; Berardi, Caputo, Boga (84' Magnanelli)

LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Paz, Calderoni; Petriccione (67' Falco), Tachtsidis, Barak; Shakhov (67' Mancosu), Farias; Babacar.

Arbitro : Massa

Ammoniti : Babacar, Caputo, Petriccione, Djuricic, Marlon, Paz, Tachtsidis

Espulsi : -

LAZIO-MILAN 0-3

Partita praticamente perfetta per il Milan di Pioli, che dopo aver battuto la Roma ferma anche la corsa della Lazio e fa un favore alla Juventus. Rossoneri in vantaggio nel primo tempo con la conclusione di Calhanoglu, leggermente deviata da Parolo. Il raddoppio arriva poco dopo la mezz'ora con il tocco di mano di Radu in area di rigore: dal dischetto Ibrahimovic è bravo e fortunato nel realizzare il raddoppio. I padroni di casa non riescono a reagire e allora il Diavolo passa ancora con il solito Rebic, entrato nell'intervallo al posto dello stesso svedese: il croato è lucidissimo davanti a Strakosha e finalizza il bellissimo assist di Bonaventura. Nel finale il Milan continua a far male in contropiede e un instancabile Theo Hernandez si divora il poker tutto solo davanti alla porta: un errore comunque perdonabile al termine di una prestazione 'monstre'.

IL TABELLINO

Marcatori: 23' Calhanoglu, 34' Ibrahimovic rig., 59' Rebic

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (55' Vavro); Lazzari, Milinkovic-Savic (67' Anderson), Leiva (46' Adekanye), Parolo, Jony (55' Lukaku); Correa (64' Cataldi), Luis Alberto. All. S. Inzaghi.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma G.; Conti (71' Calabria), Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie (86' Biglia), Bennacer; Saelemaekers, Bonaventura (71' Krunic), Calhanoglu (38' Paqueta); Ibrahimovic (46' Rebic). All. Pioli.

Arbitro: Calvarese

Ammoniti: Lukaku, Paqueta

Espulsi: -

INTER-BOLOGNA 1-2

L'Inter perde clamorosamente la chance di accorciare sul secondo posto della Lazio e, per il secondo anno consecutivo, si fa sorprendere in casa dal Bologna. E dire che sono proprio i nerazzurri a passare in vantaggio nel primo tempo con il solito Lukaku. Le cose per la squadra di Conte sembrano mettersi nel migliore dei modi nella ripresa, quando prima Soriano si fa espellere per aver dato dello "scarso" all'arbitro Pairetto e poi Lautaro Martinez sbaglia un calcio di rigore. Ma pure in inferiorità numerica il Bologna cresce e trova l'1-1 con Juwara, al suo primo centro in Serie A. Quindi è l'altro gambiano Barrow a completare la rimonta con un sinistro sotto le gambe di Handanovic. Espulso anche Bastoni.

IL TABELLINO

Marcatori: 22' Lukaku (I), 74' Juwara (B), 80' Barrow (B)

INTER (3-4-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Candreva, Brozovic, Gagliardini (88' Vecino), Young (85' Biraghi); Eriksen (75' Sanchez); Lukaku, Lautaro Martinez (85' Esposito).

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu (65' Bani), Danilo, Denswil, Dijks; Dominguez (88' Baldursson), Schouten; Orsolini (65' Palacio), Soriano (65' Juwara), Sansone; Barrow (85' Svanberg).

Arbitro: Pairetto

Ammoniti: Danilo, Bastoni, Palacio, Juwara

Espulsi: 57' Soriano, 77' Bastoni

BRESCIA-VERONA 2-0

Il Brescia torna alla vittoria contro il Verona e spera ancora nella salvezza. A decidere la gara è il goal firmato in avvio di ripresa da Papetti, in pieno recupero c'è gloria anche per Donnarumma.

Diego Lopez si affida alla coppia Torregrossa-Donnarruma, mentre Juric schiera Di Carmine unica punta e perde Borino dopo poco più di mezz'ora.

In avvio di riresa, come detto, Papetti infila Silvestri e regala tre punti d'oro al Brescia mentre il Verona scivola a -3 dal Milan e vede allontanarsi il treno che porta in Europa.

IL TABELLINO

Marcatori: 52' Papetti, 96' Donnarumma

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Papetti, Mateju, Martella (68' Semprini); Bjarnason (84' Zmrhal), Tonali (81' Viviani), Dessena; Spalek; Torregrossa, Donnarumma.

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Empereur (72' Stepinski); Faraoni, Badu (68' Felipe Martello), Veloso, Lazovic; Zaccagni (67' Dimarco), Borini (34' Verre); Di Carmine (72' Pazzini).

Arbitro: Piccinini

Ammoniti: Martella, Papetti (B), Di Carmine (V), Spalek (B)

CAGLIARI-ATALANTA 0-1

L'Atalanta, in formazione ampiamente rimaneggiata, vince anche a Cagliari seppure solo di misura e si porta a -1 dall'Inter.

Il Cagliari parte bene e troverebbe anche il vantaggio col Cholito Simeone ma il VAR annulla, pochi minuti dopo c'è la svolta: doppio giallo a Carboni e calcio di rigore, Muriel non sbaglia.

Nella ripresa Gasperini inserisce Gomez, Ilicic e Zapata per chiudere la gara ma il risultato resta in bilico. Alla fine però la Dea vince ancora: Champions sempre più vicina.

IL TABELLINO

Marcatori: 27' rig. Muriel

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Pisacane (75' Klavan), Carboni; Nandez, Ionita (67' Faragò), Nainggolan (67' Birsa), Rog, Lykogiannis (68' Mattiello); Simeone (75' Ragatzu), Joao Pedro.

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Sutalo (83' Toloi), Caldara Palomino; Hateboer (74' Gosens), De Roon, Tameze, Castagne; Pasalic (60' Ilicic), Malinovskyi (58' Gomez); Muriel (61' Zapata).

Arbitro: La Penna

Ammoniti: Carboni, Pisacane (C), Palomino (A)

Espulsi: Carboni (C)

PARMA-FIORENTINA 1-2

Dopo la pesantissima sconfitta casalinga contro il Sassuolo, la Fiorentina riparte da Parma e respira in classifica.

Decisiva la doppietta su calcio di rigore firmata da Pulgar, per i ducali invece si tratta della seconda sconfitta consecutiva che di fatto pone fine ai sogni europei della squadra di D'Aversa.

La brutta notizia per i viola, più del rigore trasformato da Kucka in avvio di ripresa, arriva dall'infortunio di Ribery che viene sostituito da Chiesa.

IL TABELLINO

Marcatori: 19' rig e 31' rig. Pulgar (F), 49' rig. Kucka (P)

PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo (74' Giu. Pezzella), Darmian; Brugman (74' Grassi), Kucka, Kurtic; Gervinho (85' Sprocati), Kulusevski (82' Siligardi), Karamoh (46' Cornelius).

FIORENTINA (3-5-2): Terracciano; Milenkovic, Pezzella, Igor; Venuti (46' Lirola), Benassi (49' pt Castrovilli), Pulgar, Duncan, Dalbert (86' Sottil); Ribery (66' Chiesa), Cutrone (87' Ceccherini).

Arbitro: Abisso

Ammoniti: Venuti (F), Brugman, Kulusevski, Kucka (P), Pezzella, Igor, Milenkovic, Cutrone (F), Kurtic (P), Sottil (F)

SAMPDORIA-SPAL 3-0

Seconda vittoria consecutiva per la Sampdoria che, dopo il successo di Lecce, travolge la SPAL e vola a +7 sul terzultimo posto occupato proprio dai salentini.

Il grande protagonista della gara è Linetty, autore di una doppietta, in mezzo il goal del momentaneo raddoppio firmato da Gabbiadini. Notte fonda per la SPAL: la B è a un passo.

IL TABELLINO

Marcatori: 12' Linetty, 45' Gabbiadini, 48' pt Linetty

SAMPDORIA (4-5-1): Audero; Bereszynski, Colley, Yoshida, Augello; Ramirez (69' Leris), Bertolacci (60' Askildsen), Ekdal, Linetty (89' D'Amico), Jankto (69' Depaoli); Gabbiadini (60' La Gumina).

SPAL (3-5-2): Letica; Cionek, Vicari (60' Petagna), Bonifazi; Sala, Murgia (78' Tunjov), Missiroli, Dabo (46' Valdifiori), Strefezza; Cerri (69' Castro), Floccari (60' Salamon).

Arbitro: Giacomelli

Ammoniti: Bertolacci (Sam), Cionek (Sp)

UDINESE-GENOA 2-2

Il Genoa si salva al 97' col rigore di Pinamonti e rosicchia un punto al Lecce, occasione persa per l'Udinese che con una vittoria avrebbe di fatto ipotecato la salvezza.

I friulani passano in vantaggio poco prima dell'intervallo con Fofana e sembrano chiudere la gara a venti minuti dalla fine grazie al goal di un ispirato Lasagna.

Nicola inserisce Pinamonti, Favilli e Pandev che a dieci minuti dal triplice fischio accorcia ed in pieno recupero  proprio Pinamonti segna il pareggio col brivido: Musso respinge il rigore ma sulla ribattuta arriva il 2-2 rossoblù.

IL TABELLINO

Marcatori: 44' Fofana, 72' Lasagna (U), 81' Pandev, 97' Pinamonti (G)

UDINESE (3-5-2): Musso; Ekong, Nuytinck, Samir; Larsen (58' Ter Avest), de Paul, Jajalo, Fofana, Sema (68' Zeegelar); Nestorovski (58' Okaka), Lasagna.

GENOA (3-5-2): Perin; Romero (46' Soumaoro), Goldaniga, Masiello; Biraschi, Lerager, Behrami (46' Pinamonti), Cassata, Sturaro; Iago (59' Pandev), Sanabria (77' Favilli).

Arbitro: Orsato

Ammoniti: Sema, Larsen (U), Goldaniga, Sturaro (G)

NAPOLI-ROMA 2-1

Il Napoli batte la Roma e la aggancia al quinto posto, seppure sempre a -15 dal quarto posto che varrebbe la Champions League occupato saldamente dall'Atalanta,

Dopo un primo tempo abbastanza avaro di emozioni la gara si accende nella ripresa quando nel giro di pochi minuti Callejon porta in vantaggio il Napoli e Mkhitaryan firma l'1-1. Nel finale un tiro a giro di Insigne decide la gara.

La notizia più importante della serata per la Roma e per il calcio italiano è il ritorno in campo di Zaniolo, il tutto a sette mesi dalla rottura del crociato subita durante la gara contro la Juventus.

IL TABELLINO

MARCATORI: 54' Callejon, 60' Mkhitaryan, 83' Insigne

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas (62' Maksimovic), Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (85' Elmas), Demme (69' Lobotka), Zielinski; Callejon (69' Lozano), Milik (62' Mertens), Insigne. All. Gattuso.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling (30' Fazio), Ibanez; Zappacosta, Lo. Pellegrini (75' Cristante), Veretout, Spinazzola; Mkhitaryan, Kluivert (65' Zaniolo); Dzeko. All. Fonseca.

Arbitro: Rocchi

Ammoniti: Demme (N), Lo. Pellegrini (R), Koulibaly (N), Mancini, Veretout, Cristante (R)

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