Per tutti gli italiani gli Europei sono stati semplicemente indimenticabili, aggettivo che nel caso di Leonardo Spinazzola ha una doppia accezione: quella positiva relativa al trionfo finale e quella negativa, con chiaro riferimento al grave infortunio rimediato in Belgio-Italia lo scorso 2 luglio.
L'esterno della Roma, fino a quel momento uno dei migliori giocatori del torneo, uscì dal campo in lacrime a causa della rottura sottocutanea del tendine d'Achilleche non gli ha ancora permesso di esordire in questa stagione.
Fortunatamente per lui, il ritorno in campo sembra avvicinarsi sempre di più: una grande occasione anche per gli appassionati di fantacalcio che, al mercato di riparazione, decideranno di puntare su un giocatore dai bonus assicurati.
QUANDO TORNA SPINAZZOLA?
La rottura del tendine d'Achille è un problema serissimo, che Spinazzola ha affrontato nella sua prima fase sotto la supervisione del professor Sakari Orava dell’Hospital NEO di Turku in Finlandia.
Lo stesso giocatore ha sempre cercato di considerare il bicchiere mezzo pieno e, in tal senso, vanno lette le dichiarazioni rilasciate a metà settembre con cui annunciava il suo ritorno in gruppo per fine novembre.
"A fine novembre torno in gruppo, che non significa giocare, ma respirare l'aria di squadra. È già una grande cosa: una scaletta mentale, l’equilibrio. Mi auguro accada, perché vorrebbe dire che sta andando tutto alla grande: che corro, prendo la palla e scatto".
Una previsione molto ottimistica - forse troppo - che però non si è avverata: Spinazzola è ancora ai box, ma il rientro in pianta stabile all'interno del gruppo allenato da José Mourinho ora è più vicino.
E' plausibile che Spinazzola torni ad allenarsi assieme ai compagni di squadra a partire da metà o fine febbraio, con conseguente convocazione per le gare ufficiali a inizio marzo.
COSA FARE AL FANTACALCIO
Il caso di Spinazzola è parecchio delicato e merita un'attenta valutazione al fantacalcio, dove anche un piccolissimo dettaglio è in grado di fare la differenza in positivo o in negativo.
All'asta di riparazione saranno sicuramente in molti coloro che opteranno per l'acquisto di Spinazzola, mossa che potrebbe ripagare con preziosi bonus come l'ex Atalanta ci aveva abituato prima dell'infortunio: occhio, però, a non incappare nell'errore di non coprirsi adeguatamente.
Sulle qualità di Spinazzola non esistono dubbi, al contrario della forma fisica che resta una totale incognita: è facile pensare che, almeno all'inizio, Mourinho possa centellinare l'impiego dell'esterno umbro, in modo da permettergli di ritrovare la confidenza col terreno di gioco dopo i tanti mesi passati in infermeria.
L'acquisto di Spinazzola, inquadrato in un contesto più ampio e ricco di alternative in difesa, ci sta tutto; discorso diverso, invece, se l'intenzione è quella di fare di lui il fiore all'occhiello del reparto, magari insieme ad altri giocatori lontani dall'essere considerati di primo piano.
Sappiamo tutti, infatti, quanto sia importante avere dei difensori capaci di regalare bonus o di assicurare la sufficienza ad ogni giornata: questo non è mai stato un problema per Spinazzola, il cui acquisto sarebbe più che giustificato in un contesto di abbondanza in termini di scelte per il fantallenatore.


