Una prima volta per il calcio africano e magrebino. Un passo in avanti enorme anche per il calcio arabo. Il Marocco qualificato alle semifinali dei Mondiali 2022 significa tantissimo, per tanti aspetti. Per tante persone, a cominciare dai convocati di Regragui attualmente presenti in Qatar.
Nel torneo qatariota, tra i vari Amrabat, Ziyech e Saiss, non è presente Adam Masina. Esterno dell'Udinese. Fondamentale per il Marocco durante le qualicazioni al Mondiale, titolare nell'ultima Coppa d'Africa, l'ex Bologna ha subito un grave infortunio lo scorso 31 agosto, che ha spezzato il sogno di giocare la Coppa del Mondo.
Rottura del legamento crociato del ginocchio destro ed ultima partita ufficiale giocata contro la Fiorentina. Masina era partito beme dopo il ritorno in Italia in seguito al quadriennio al Watford, costretto però a fermarsi per cause di forza maggiore.
Nato in Marocco ma cresciuto in Italia, Masina aveva inizialmente accettato la chiamata della Nazionale Under 21 azzurra, prima di virare verso la rappresentativa maggiore del paese magrebino. Dal 2021 ha così cominciato a lavorare per approdare al Mondiale qatariota, riuscendo a giocare una competizione importante - non fortunata per l'allora squadra di Halilhodzic - come la Coppa d'Africa.
Gli amici e compagni di squadra del Marocco giocheranno la semifinale contro la Francia e comunque vada potranno almeno scendere in campo per la finalina terzo-quarto posto, così da provare a portare a casa una medaglia.
Aperta la strada, Masina nel 2023 tornerà a far parte di un Marocco più consapevole e senza più limiti, che proverà a dare l'assalto alla Coppa d'Africa estiva come favorita, per poi provare a confermarsi nel torneo centro-nord americano del 2026. Applaudando i compagni che hanno fatto l'impresa, unendosi a loro per creare una nuova grande del calcio mondiale.


