Il goal al Genoa è servito per chiudere una gara che stava andando troppo per le lunghe e, se vogliamo, anche un modo per ribadire la sua importanza all'interno del progetto tecnico: Paulo Dybala e la Juventus, un rapporto che dura dal 2015 ed è destinato a proseguire oltre la scadenza dell'attuale contratto, prevista il prossimo 30 giugno 2022.
Un tema che lo stesso attaccante argentino ha preferito non affrontare nel post-partita dell'Allianz Stadium.
"La società in questo momento ha altre cose di cui parlare e da risolvere, quindi il rinnovo adesso può aspettare, è più importante quello che sta succedendo".
Parole di circostanza, di comprensione per la situazione che sta interessando la Juventus, coinvolta nell'inchiesta della Procura di Torino per falso in bilancio: Dybala però sa che prima o poi bisognerà tornare a parlare del rinnovo e, a tal proposito, c'è un aggiornamento succoso.
Il suo procuratore, Jorge Antun, sta per rientrare in Italia: chiaro indizio della volontà di chiudere positivamente e una volta per tutte questa trattativa, mettendo finalmente nero su bianco, nello specifico sul nuovo accordo valido fino al 2026.
L'intesa, d'altronde, era già stata raggiunta verbalmente ad ottobre: manca solo l'ultimo passo, quello più importante, per consentire a Dybala di legarsi alla 'Vecchia Signora' per altre quattro stagioni. L'annuncio ufficiale è atteso entro Natale, rigorosamente a tinte bianconere per la 'Joya'.


