Tornato dopo il trasferimento al Manchester United avvenuto nel 2016, Paul Pogba aveva riabbracciato la Juventus con il sorriso e le migliori aspettative, ma le cose ad oggi non sono andate proprio secondo le previsioni.
Il centrocampista francese si era subito messo a disposizione di Massimiliano Allegri, che lo aveva aggregato al gruppo e lo aveva impiegato nell'amichevole disputata contro il Chivas in estate. Un tempo, il primo, disputato nel centrocampo composto da Locatelli e Fagioli: alla ripresa degli allenamenti, però, Pogba è uscito dolorante dal campo, facendo preoccupare i suoi tifosi e i compagni.
Per il francese, che sembrava aver ritrovato fiducia e convinzione, un altro stop all'interno di una stagione da dimenticare dal punto di vista personale.
L'INFORTUNIO DI POGBA
L'infortunio di Paul Pogba in un primo momento non sembrava essere qualcosa di particolarmente grave: soccorso dai medici, il centrocampista era stato accompagnato fuori dal campo, seguendo la sessione d'allenamento successiva da bordocampo.
Con un comunicato ufficiale, però, la Juventus aveva reso note le sue condizioni, dopo gli esami diagnostici a cui si era sottoposto.
"A seguito del dolore riferito al ginocchio destro, Paul Pogba e’ stato sottoposto ad approfondimenti radiologici che hanno evidenziato una lesione del menisco laterale. Nelle prossime ore sarà sottoposto ad una consulenza ortopedica specialistica".
Lesione del menisco laterale, a seguito del dolore al ginocchio destro: con Massimiliano Allegri che ha perso una pedina fondamentale per il proprio centrocampo.
Dopo una lunga attesa, Pogba si è rivisto finalmente in campo contro Torino e Roma ma, a rendere un calvario la sua stagione, ci si è messo un altro problema fisico rimediato in allenamento mentre calciava le punizioni: lesione di basso grado all'adduttore della coscia destra.
QUANDO TORNA POGBA
Si pensava che Pogba potesse smaltire il problema rimediato al ginocchio e tornare a disposizione entro 20-25 giorni, ma il consulto medico avvenuto negli States - dove si sarebbe dovuto operare - ha evidenziato un quadro clinico decisamente più complicato e che ha inevitabilmente dilatato i tempi di recupero.
Il calciatore ha fatto rientro in Italia per valutare la soluzione migliore per risolvere il proprio problema: il classe 1993 ha deciso inizialmente di non sottoporsi né all'intervento di meniscectomia (2 mesi di stop) né alla suturazione.
Alla fine, però, dopo le prove di inizio settembre, la decisione: operazione e rientro entro ottobre, con la speranza di recuperare per i Mondiali. Speranza definitivamente svanita - anche a causa di ulteriori noie muscolari sopraggiunte - con le dichiarazioni rilasciate dal suo agente Rafaela Pimenta il 31 ottobre.
"Dopo le visite mediche di ieri e di oggi è estremamente doloroso informare che Paul Pogba avrà ancora bisogno di riabilitazione dopo l’operazione al ginocchio di inizio settembre. Per questo motivo, Paul non potrà fare parte della nazionale francese in Qatar".
Il 10 gennaio il centrocampista francese è tornato ad allenarsi parzialmente in gruppo presso la Continassa, quartier generale bianconero. Un primo significativo passo verso un rientro a pieno regime, come 'confermato' via social dallo stesso Pogba. Il 29 gennaio, contro il Monza, Pogba è tornato tra i convocati prima di fermarsi nuovamente e saltare le successive gare contro Salernitana, Fiorentina, Nantes e Spezia.
I gettoni collezionati contro Torino e Roma si sono rivelati effimeri: il nuovo stop di Pogba lo obbligherà ad osservare almeno 20 giorni di stop forzato, con rientro fissato per i primi di aprile.
QUANTE PARTITE SALTA POGBA
Paul Pogba tornerà a disposizione di Allegri ad inizio aprile, dopo la sosta dedicata alle nazionali: oltre a Friburgo e Inter, salterà anche il Verona il 1° aprile, mentre resta in fortissimo dubbio per l'andata della semifinale di Coppa Italia contro i nerazzurri e la successiva sfida di campionato al cospetto della Lazio.